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Morgan: “Mahmood è la caricatura di un cantante. Con Blanco dopo Sanremo servono tir di autotune”

  • di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

7 febbraio 2022

Morgan: “Mahmood è la caricatura di un cantante. Con Blanco dopo Sanremo servono tir di autotune”
Marco Castoldi, in arte Morgan, asfalta la canzone di Mahmood e Blanco che ha trionfato all'Ariston e i due interpreti. Mentre dice di non sapere nemmeno chi sia Blanco, il bersaglio principale delle sue critiche è Mahmood: "Qui servono tir di autotune!" Che, per chi non lo sapesse, è il software che modifica la voce di chi stona

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Più di 13 milioni di telespettatori hanno seguito la finale del Festival di Sanremo 2022. Tra loro c’era anche Morgan Castoldi in arte Morgan che, in diretta su Youtube nel format Let’s spend the night together ideato e condotto da Red Ronnie, si è sottoposto a un esperimento: ha sentito per la prima volta e commentato live Brividi di Mahmood e Blanco, la canzone che con ogni probabilità (e come infatti è accaduto) avrebbe vinto la kermesse. Se gli è piaciuta? Beh, non proprio. Dopo aver bastonato a dovere il pezzo per tutta la durata dell’esibizione, va detto, ha chiosato mettendosi davanti lo scudo della satira. Ma l’idea generale che traiamo da questo breve intervento è che l’ex Bluvertigo non sia grandissimo fan della canzone (e nemmeno dei suoi due interpreti). Curiosi di sapere come li sciabola in collegamento con Red Ronnie? Iniziamo subito con un piccolo antipasto: “Se il loro pezzo è una battuta, sono veramente ironici!”.

Si parte da un’ammissione: “Non ho visto né la loro canzone né la cover de Il cielo in una stanza che hanno fatto a Sanremo”. Poi, la domanda: “Ma chi è Blanco?” a cui Red risponde prontamente: “Uno che fa molti numeri su Spotify”. “Ah, infatti pensavo di presentare mia figlia l’anno prossimo al Festival. È nata nel 2021”. E le presentazioni sono fatte, ma la voglia di ascoltare il brano resta straripante: “No dai, ero riuscita a scamparmela! Sono un cantante impegnato, scusa, devo andare!”. Poi, invece, rimane. E da qui comincia a picchiare duro davvero. 

Prima di tutto, appena lo sente intonare i primi versi, Morgan si mostra preoccupato rispetto alle condizioni di salute di Mahmood: “Sento un tipo che… ma… sta bene?”, questo dubbio non lo abbandonerà per l’intera esibizione. Seguito poi da una seconda perplessità: “Mi chiedo: sono convinti o ridono dentro quando cantano in questo modo? È come se fossero delle caricature del canto!”. 

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Un post condiviso da Marco "Morgan" Castoldi (@morganofficial)

E se Mahmood fosse stato nel suo team ai tempi di X Factor (o di The Voice)? “Ah, non sopporto ‘ste cose: gliele avrei tolte tutte! Gli avrei detto fin da subito: “Comincia a togliere i versi che fai quando canti, poi ne parliamo”. “Però se alla gente piace ‘sta roba, va bene: fatevi pure incetta di cantanti caricatura!”. 

Non mancano certo, comunque, le dovute congratulazioni: “Hanno scoperto il fa minore! Pensate che noi siamo in un’epoca dove il fuoco e la ruota sono stati scoperti. Ma ora anche il fa minore! L’hanno scoperto questi due al Festival di Sanremo!”. E all’ultima domanda di Red Ronnie sul fatto che Brividi con ogni probabilità avrebbe vinto il Festival, Morgan verga l’epitaffio finale: “Giusto così. Perfetto che vinca questa roba: se no non sarebbe un Festival di merda!”. Infine, lo scudo dell’ironia: “Insomma, non si può scherzare su Sanremo? Si fa satira sulla politica, sul Papa… ma sui cantanti al Festival non è possibile? Io su Amadeus la faccio eccome, perché so che lui ha senso dell’umorismo”. E chissà se ne avranno abbastanza anche Blanco e Mahmood, verrebbe da chiedersi… 

Tag

  • Mahmood
  • Morgan
  • Red Ronnie
  • Sanremo 2022

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