image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Quattro anni fa la tragedia del
piccolo Marco ...e l'imbarazzante
reazione dei leoni da tastiera

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

1 luglio 2020

Quattro anni fa la tragedia del piccolo Marco ...e l'imbarazzante reazione dei leoni da tastiera
Era il luglio del 2016 quando Marco Scaravelli, 6 anni, ha perso la vita per le conseguenze di un incidente con la minimoto. Una tragedia che ha segnato anche una tristissima pagina di "commenti social" indirizzati a un padre che aveva perso un figlio. Un figlio che vogliamo ricordare proprio con le parole di quel padre

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Sono passati quattro anni da una delle pagine più tristi del motorsport. Era il luglio del 2016, infatti, quando Marco Scaravelli, di soli sei anni, ha perso la vita in seguito ad un tragico incidente mentre era in sella ad una minimoto nel Racing Park di Viadana. Un minicorso di appena sei lezioni, regalatogli dal padre in occasione del compleanno. Ma una leggerezza, e tanta tantissima sfortuna, sono stati fatali appena al termine della seconda lezione. Perché Marco è salito in sella per il brevissimo tratto che lo separava dalla rimessa della piccola moto, ma qualcosa è andato storto ed è finito contro il sostegno di un cancello. Battendo la testa. Combattendo poi tra la vita e la morte per quasi una settimana. Fino alla resa.

Oggi tesoro sono 4 anni 💙

Pubblicato da Cristian Scaravelli su Mercoledì 15 luglio 2020

Quasi non ci ricordavamo del piccolo Marco, poi l’altro giorno abbiamo dovuto fare i conti con la cattiveria delle persone sui social. Niente di che a confronto, ci mancherebbe. Ma tanta acrimonia ci ha ricordato la storia di Marco. Che non è stata solo la storia di una tragedia che ha avuto per vittima un ragazzino che aveva voluto provare a girare con una minimoto. Ma anche un padre, letteralmente massacrato sui social, come se non doveva bastare quello che era capitato. Gli hanno scritto di tutto, arrivando a sostenere che quel figlio era morto per le ambizioni di un padre che lo voleva pilota. Roba da vomitare solo a leggerla ancora oggi. Commenti che non stiamo a raccontare e che, anzi, preferiamo dimenticare. Quello che invece non vogliamo affatto dimenticare solo le parole di quel padre, che quattro anni fa, nel giorno più terribile, ha trovato la forza di scrivere queste righe. Righe che oggi compiono quattro anni, ma che sono immortali.  “Marco - ha scritto il 16 luglio di quattro anni fa papà Cristian - ha lottato con tutte le sue forze in questi sette giorni. I medici hanno fatto qualunque cosa per salvarlo, gli sono state somministrate dosi altissime di farmaci, le cure si sono succedute senza tregua, con il massimo impegno dal primo all’ultimo minuto. Il suo fisico le ha sopportate tutte, era forte come un toro, in piena salute. Il trauma cranico subito in quel maledetto incidente ha causato però danni gravissimi al suo cervello che qualche ora fa ha smesso di avere attività, il piccolo Marco ha dovuto cedere ad una cosa troppo grande. E’ sempre stato un bimbo felice, allegro, e molto generoso, disposto a condividere un pezzetto di cioccolato con mamma e papà, un gioco con un amico. Oggi però si è superato! Oggi Marco ha deciso di donare i suoi 2 reni, il fegato, i polmoni e il cuore. Oggi grazie a Marco 5 famiglie avranno la possibilità di sperare. Oggi grazie a Marco per 5 bambini potrà iniziare una nuova vita. I suoi organi sono sani e forti, sono idonei al trapianto!”.

Vedi anche

MOW: un giornale d'attacco

Tag

  • Motorsport
  • Cronaca nera
  • Social
  • Ricorrenze

Top Stories

  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”
  • Se volete capire cosa non è la libertà, leggete l’ultimo libro di Timothy Snyder, pieno di bugie, manipolazioni e propaganda

    di Riccardo Canaletti

    Se volete capire cosa non è la libertà, leggete l’ultimo libro di Timothy Snyder, pieno di bugie, manipolazioni e propaganda

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Pure noi sogniamo la vita da bomber: il singolo di Bobo Vieri, Adani e Ventola spacca

di Moreno Pisto

Pure noi sogniamo la vita da bomber: il singolo di Bobo Vieri, Adani e Ventola spacca
Next Next

Pure noi sogniamo la vita da bomber: il singolo di Bobo Vieri,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy