Che si tratti di occhiali da vista o di occhiali da sole, non c’è dubbio che l’importanza di questo particolare accessorio sia assoluta. Addirittura decisiva,
come abbiamo modo di verificare in molte situazioni di vita sociale e privata. Gli occhiali contribuiscono in modo determinante a definire l’immagine di sé verso gli altri, sia che indossarli sia un’esigenza, come nel caso degli occhiali da vista, sia quando invece l’obiettivo sia prettamente decorativo o comunque la necessità di averli sia legata alle condizioni ambientali, come accade per gli occhiali da sole.
L’offerta di modelli è sterminata: dimensioni, colore e forma della montatura, larghezza, tipologia e spessore delle lenti spaziano da un estremo all’altro
dell’immaginazione, e spesso anche oltre. Il punto di partenza per la scelta, però, è l’osservazione del viso. La forma della montatura, il suo spessore, le dimensioni generali, la finitura superficiale, i dettagli e naturalmente il colore sono fondamentali per valorizzarlo, o al contrario possono svilirne il fascino se sono sbagliati. Per gli occhiali da sole va considerata anche la tipologia di lente: più o meno scura, specchiata, parzialmente riflettente, fotocromatica e così via, in una sequenza infinita di caratteristiche.
Passati i tempi in cui l’attenzione agli occhiali come accessorio era tipicamente femminile, anche gli uomini sono attenti, informati, sensibili alle tendenze.
Ma quali sono i principali criteri di scelta degli occhiali più adatti all’uomo? I criteri sono ovviamente moltissimi ma il primo è l’abbinamento tra la forma degli occhiali e quella del viso come dicevamo appunto. Gli esperti consigliano una radicale diversità tra queste due forme, che devono essere “opposte”. Ad esempio chi ha il viso tondo non dovrà scegliere occhiali con montatura tonda ma opterà al contrario per modelli dalla forma allungata. Perché l’obiettivo è proprio quello di “allungare” il viso, cioè di farlo percepire più lungo di quanto non sia in realtà. No, quindi, a montature strette, a occhiali piccoli e rotondi.
Chi ha fronte ampia e mento sottile, invece, si orienterà su occhiali dalla montatura spessa, preferibilmente con lenti tondeggianti. Allo stesso modo dovrebbero scegliere tutti coloro che hanno lineamenti spigolosi, mentre chi ha il volto di forma orientativamente quadrata sceglierà tassativamente una montatura sottile con lenti o quadrate oppure leggermente arrotondate. Purché appunto si tratti di occhiali che non “appesantiscano” un volto dalla forma già importante. Per chi ha il viso ovale, magari con mento stretto e fronte non eccessivamente ampia, c’è più libertà nella scelta, perché sono più numerose le forme di montatura che si adattano bene. Per molti la soluzione migliore potrebbe essere quella che vede protagonista una montatura di forma squadrata, che si adatti nella parte superiore al profilo delineato dalle sopracciglia.
Per chi ha un viso allungato la giusta scelta degli occhiali è fondamentale, per l’effetto che creano: “spezzano” la forma e rendono più armoniosa l’immagine generale. Meglio optare per lenti dalla forma tondeggiante e una montatura che abbia il ponte, cioè la parte vicina al naso, più basso.
Un capitolo a parte meriterebbe la scelta del colore della montatura, da definire in base a fattori come la carnagione, il colore dei capelli e degli occhi. Alcuni esperti hanno associato le tipologie di persone alle stagioni: il tipo primaverile, ad esempio, ha la pelle chiara, con lentiggini in evidenza, capelli biondi o rossi, occhi blu o verdi. In questo caso ad esempio sono consigliate montature color oro, beige, marrone chiaro o rosso scuro. Non vanno trascurati per fare una scelta davvero consapevole ulteriori elementi, quali ad esempio la forma delle sopracciglia e la distanza tra gli occhi, da tenere in massima considerazione per evitare eventuali sproporzioni tra le dimensioni relative del viso e degli occhiali, e in definitiva un effetto poco coordinato e gradevole.