image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Fashion

Sandali da trekking:
il ritorno di fiamma di cui
avremmo fatto a meno

  • di Silvia Vittoria Trevisson Silvia Vittoria Trevisson

6 luglio 2020

Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui avremmo fatto a meno
Dopo più di trent’anni a prendere la polvere sugli scaffali in perenne attesa del prossimo turista tedesco, un’inversione di rotta li scaraventa sulle passerelle di moda. Chi è l’artefice di questo piano malefico?

di Silvia Vittoria Trevisson Silvia Vittoria Trevisson

I sandali da trekking sono i nuovi mostri, riemersi dalla gola del Grand Canyon ed arrivati belli freschi in passerella

Sono stati ideati nel 1984 da una guida fluviale del Grand Canyon che non voleva perdere le ciabatte e da allora occupano gli angoli più remoti dei negozi sportivi. E sinceramente quello doveva essere il loro habitat naturale, indisturbati all’ombra delle infradito e le scarpe da tennis, riesumati solo per qualche giusta causa. Ma c’è davvero una giusta causa per tirarli fuori dagli scatoloni? Chi di voi non ha mai puntato il dito verso l’escursionista in sandali, calzino e bermuda? Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Anzi, scagli i sandali da trekking direttamente nel Grand Canyon.

20200703 183825712 9196
Il sandalo da trekking modello "Original" di Teva

Potremmo semplicemente ammettere che non vediamo l’ora di uscire indossando calzature di dubbio gusto per essere guardati

Questa cosa dell’ugly fashion ci sta sfuggendo di mano. È partita con gli UGG, e per fortuna dopo decenni ce li stiamo lasciando alle spalle. Poi sono arrivate le Crocs (o forse ci sono sempre state) e fingere di non notarle era un’impresa madornale. Ma avremmo dovuto preoccuparci fin da subito, perché nel giro di qualche anno le Crocs sono perfino arrivate in passerella. Quando è troppo è troppo. Forse sono solo manovre di marketing, o forse è arrivato il momento di accettare che al mondo c’è tanta bellezza, e che probabilmente ci ha stufati. La perfezione è noiosa, la ricerca della bellezza è estenuante, e per quanto ci sforziamo di migliorarci ci sarà sempre qualcuno, per ironia o per masochismo, che se ne sta in un angolino con la smania di incasinare tutto. In inglese si direbbe “fucked up”, e suona molto meglio. Con l’ingresso in scena dei sandali da trekking, la moda si sta “fuckeduppando” sempre di più.

20200703 183711586 2209
Le versioni colorate e da donna dell'Original Teva

Teva è il brand artefice di tutto ciò, ma probabilmente negli anni 80 era ancora ignaro dell’ondata di tendenze deleterie e sconclusionate che sarebbero arrivate nel nuovo millennio. Quindi, perdoniamolo già in partenza. Il sandalo “Original” nasce nell’84, ed è la calzatura ideale per le escursioni in luoghi remoti e sperduti cosicché nessuno ti giudichi. La scusa dell’ “esploratore urbano” alla fashion week di Milano, non funziona. Suola di gomma, tomaia idrorepellente, cinghie e velcro: pochi e semplici ingredienti per un mix letale, che oltre all’acqua repelle anche le persone con un minimo di buonsenso stilistico. I sandali da trekking sono i nuovi mostri, riemersi dalla gola del Grand Canyon ed arrivati belli freschi in passerella. I grandi brand del calibro di Prada, Fendi e Chanel (ma non sono gli unici) si sono appropriati del modello classico di Teva e l’hanno introdotto nelle collezioni estive, puntando al grande pubblico influenzante ed influenzabile. A Prada lo si può perdonare, più o meno come abbiamo perdonato le Triple S a Balenciaga. Dopotutto Miuccia è la regina incontrastata dell’ugly fashion e del normalcore. Il problema è che dalla manovra rivoluzionaria dell’alta moda, si sono susseguiti mille manierismi da parte di brand più piccoli ed emergenti. Un esempio lampante sono i sandali di Suicoke, che in realtà non sono nemmeno così male. Con gli straps larghi e fascianti, due estati fa si abbinavano perfettamente allo stile tecnico/urbano in total black. E poi, sono quasi riusciti a spodestare le Birkenstock. Ma ancora non so dire con certezza se abbiano fatto bene.

  • Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui non avevamo bisogno
  • Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui non avevamo bisogno 2
  • Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui non avevamo bisogno 3
  • Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui non avevamo bisogno 4
  • Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui non avevamo bisogno 5
  • Sandali da trekking: il ritorno di fiamma di cui non avevamo bisogno 6
  • 6

Vedi anche

Come indossare il bucket hat senza sembrare uno scemo

Oggi invece troviamo tante versioni diverse del sandalo e quella più in voga tra gli influencer è la proposta di Arizona Love, con le bandane colorate che avvolgono le fasce. Un sandalo che a quanto pare spopola durante i festival, soprattutto quello di Coachella. Che sia chiaro, non è che se lo copri, diventa più bello. Però si apprezza lo sforzo, e perlomeno sono più coerenti rispetto a quelli ricoperti di strass, perline e fiorellini. Temendo la competizione, Teva ha ideato la nuova versione arcobaleno del modello Original per l’estate 2020, in onore del gay pride del mese di giugno. Un look sicuramente più minimal e con una buona causa, ma che non passa (purtroppo) inosservato.   

 

20200703 183939056 7057
Il modello bandana di Arizona Love
20200703 184913822 9830
Il modello di Suicoke in total black

Non dimentichiamoci che D’Annunzio girava con due peni dipinti sulle sue scarpette di vitello

Se si dà un’occhiata allo shop online di Teva, è tutto un richiamo alla natura, la libertà, e l’orgoglio di esprimere noi stessi. Sembra quasi che ad oggi ci sia il bisogno costante di ricorrere a valori morali indiscutibili, quando si ha voglia di indossare un paio di scarpe brutte. La moda è diventata democratica, e viene presa troppo seriamente. Potremmo semplicemente rilassarci un po’ di più, e ammettere che non vediamo l’ora di uscire dalla porta indossando una calzatura di dubbio gusto perché vogliamo essere guardati. Non saremmo i primi, e nemmeno gli ultimi a farlo. Non dimentichiamoci che D’Annunzio girava con due peni dipinti sulle sue scarpette di vitello. Sarebbe bello poter ritornare ad indossare un paio di scarpe solo perché ci piacciono, e riconquistare quel senso di frivolezza e benessere estetico che solo la moda sapeva darci.

Non si può dire nulla però sulla comodità del sandalo, ma effettivamente è l’unica qualità che gli si può attribuire. Non è da tutti, è vero, saper creare una calzatura comoda. Ma da quando la moda va a braccetto con la comodità? Non vorrei sembrare obsoleta, ma anche se siamo nel ventunesimo secolo, questi due concetti nella mia testa rimangono totalmente separati. Se si possono avvicinare, ben venga. Ma sicuramente non saranno i sandali da trekking a smentirmi.

20200703 185556902 2188
Tegan and Sara x Teva, in onore del pride 2019

Tag

  • Accessori
  • Arizona Love
  • Balenciaga
  • Footwear
  • Prada
  • Suicoke
  • Teva

Top Stories

  • Ma avete visto il LOOK INCREDIBILE (made in Ferrari) di John Elkann e Lavinia Borromeo al Met Gala? [FOTO]

    di Ilaria Ferretti

    Ma avete visto il LOOK INCREDIBILE (made in Ferrari) di John Elkann e Lavinia Borromeo al Met Gala? [FOTO]
  • Il second hand è tornato di moda? Sì, non serve più nascondersi. La moda di seconda mano non muore, ma rinasce più incazzata (su Vinted). Vi diciamo perché, i pro e i contro…

    di Micol Ronchi

    Il second hand è tornato di moda? Sì, non serve più nascondersi. La moda di seconda mano non muore, ma rinasce più incazzata (su Vinted). Vi diciamo perché, i pro e i contro…
  • Vi ricordate di Abercrombie? Perché il brand americano "tossico" di abbigliamento sta tornando di moda? Ecco cosa è successo: lo rivedremo anche in Italia?

    di Federico Giuliani

    Vi ricordate di Abercrombie? Perché il brand americano "tossico" di abbigliamento sta tornando di moda? Ecco cosa è successo: lo rivedremo anche in Italia?
  • La moda riparta dalle top model anni 90

    di Flavio Marcelli

    La moda riparta dalle top model anni 90
  • Addio bimbi della trap: viaggio psichedelico nello stile di Valentino Rossi, vero imperatore del Y2K che ancora oggi fa scuola

    di Silvia Vittoria Trevisson

    Addio bimbi della trap: viaggio psichedelico nello stile di Valentino Rossi, vero imperatore del Y2K che ancora oggi fa scuola
  • Che modello è e quanto vale il Patek Philippe indossato da Italo Bocchino in tv a Otto e Mezzo da Lilli Gruber?

    di Umberto Mongiardini

    Che modello è e quanto vale il Patek Philippe indossato da Italo Bocchino in tv a Otto e Mezzo da Lilli Gruber?

di Silvia Vittoria Trevisson Silvia Vittoria Trevisson

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lamborghini a pezzi (da portarsi al mare)

di Serena Liso

Lamborghini a pezzi (da portarsi al mare)
Next Next

Lamborghini a pezzi (da portarsi al mare)

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy