Cosa hanno in comune Jim Carrey, Valentino Rossi e Ermal Meta?
E Diego Armando Maradona, Antonio Cassano e David Beckham, oltre ad essere stati grandi calciatori?
La risposta, prendendo in prestito le parole di Bob Dylan, non soffia nel vento. Ma nell’hairstyle.
Barba e capelli, in tempi di coronavirus, sono stati e sono un problema reale e se tanti si sono affidati alle maldestre mani di qualche improvvisato barbiere reclutato tra i familiari conviventi, molti hanno scelto linee più definitive.
E’ il caso, appunto, del nove volte campione del mondo di motociclismo, Valentino Rossi, apparso in questi giorni sempre più barbuto e con la chioma sempre più folta, e di Ermal Meta, che addirittura ha affidato ai social il suo disagio, postando la sua foto con un fermacapelli a contenere il ciuffo e la barba più simile a quella di un religioso in convento piuttosto che a quella di una star della musica italiana in quarantena.
Chi, invece, della sua scelta “sauvage” ne ha fatto addirittura un hastag è Jim Carrey. “Mi farò crescere la barba fino a quando tutti non saremo tornati a lavoro, fino alla fine di questa pandemia – ha scritto l’attore cinquantottenne postando una sua foto al primo giorno di holliwoodiano fioretto - Pubblicherò delle foto regolarmente, così potrete ammirare il miracolo della mia trasformazione senza senso. Di solito, cerco di rimanere all'avanguardia dell'intrattenimento. Ora conquisterò l'avanguardia. Unitevi a me. #letsgrowtogether”.
Una campagna, quella di Jim Carrey, a cui non hanno certamente aderito quelli che hanno scelto di dichiarare guerra al Covid19 scegliendo il look tipico dei Marines.
Su tutti, come accennato, gli ex fenomeni del calcio Diego Armando Maradona, David Beckham e il nostro Antonio Cassano.
L’ex pibe de oro, oggi allenatore del Gimnasia La Plata, ha mostrato il nuovo taglio prima della gara con il Banfield: un look decisamente più comodo visto che Maradona, essendo considerato soggetto a rischio, ha dovuto rispettare una serie di restrizioni che lo hanno tenuto a distanza anche dagli stessi giocatori che allena.
Scelta tattica, e ancora più drastica, anche per David Beckham che, documentando il suo autoisolamento, ha postato una sua foto con l’inconsueta rasatura a boccia di biliardo insieme ad un appello: ““Rimanete a casa, rimanete in sicurezza, siate forti”.
Non è dato sapere come l’ex Spice Girl, Victoria, moglie di David, ha reagito al cambio di look del marito.
Chi non l’ha presa affatto bene è Carolina Marcialis, la moglie di Antonio Cassano. “Mi sono rasato i capelli a zero – ha raccontato il fenomeno di Bari vecchia in una live su Instagram con l’amico Bobo Vieri – Volevo essere diverso in questa fase di isolamento e fare una sorpresa a mia moglie e ai bambini, ma Carolina (la moglie, ndr) quando mi ha visto voleva cacciarmi da casa”.
Due fazioni, quindi, che rappresentano, di fatto, le uniche due scelte possibili di questo lungo periodo di isolamento: o lasciare che la natura faccia il suo corso in attesa della riapertura delle barbierie, oppure pelle in vista a colpi di rasoio.
Nel mezzo, questa volta, c’è il futuro e la scommessa, garantita, che barba e capelli saranno uno di quei terreni in cui gli italiani tornati in libertà vorranno sbizzarrirsi. Anche perché la barba in particolare è stata all’inizio della pandemia al centro di una fakenews che ha girato il pianeta e secondo cui tagliarla avrebbe limitato le possibilità di contagio. La barba andrà di moda non fosse altro che per vendetta.
Secondo gli esperti il look hipster lascerà spazio a rifiniture più corte e maggiormente curate, sottolineando in particolare pizzo e baffi. Una tendenza che potrebbe essere dettata proprio dal fatto che le restrizioni hanno lasciato spazio ad una minore attenzione in favore della pigrizia. Da wild a urban, quindi, dimenticando definitivamente le drastiche scelte della quarantena.