Eleonora Pedron, 39 anni, è diventata Miss Italia nel 2002, ovvero quando il concorso era un’istituzione vera. Un evento in grado di radunare la famiglia davanti al televisore per la lunga trafila che, infine, avrebbe eletto la donna più bella d’Italia. Per il mondo delle corse è stata a lungo la compagna di Max Biaggi, con il quale ha avuto due figli, Inés e Leon. Oggi conduce su La7 “Belli dentro Belli fuori”, studia Psicologia “per avere un piano B” ed è in uscita, per Giunti, con l’autobiografia “L’ho fatto per te”. In un’intervista con Elvira Serra per il Corriere della Sera, la Pedron si mette a nudo, raccontando scelte di vita e dolori, dalla perdita della sorella a quella del padre. Ecco i passaggi più interessanti.
Quando ha perso sua sorella Nives in un’incidente d’auto Eleonora aveva nove anni, lei appena sei, al volante c’era la madre. Dieci anni più tardi, sempre in macchina, è il padre a perdere la vita in un’incidente. Tornano da un provino per Striscia la Notizia, un provino da velina. Lei si rompe il bacino e una spalla, ha un trauma cranico. Il padre muore. “Non posso provare senso di colpa, doveva andare così - spiega Eleonora - mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me. Se ho provato rabbia? Forse un po’. Non quanto mia madre. Ho accettato, trattenendo le cose dentro. L’ho fatto da quando ero piccola: non avevo chiesto io di crescere così in fretta. Forse provo rabbia a non poter pranzare tutti insieme la domenica. Provo rabbia al pensiero che i miei figli non abbiano potuto conoscere un nonno e una zia così speciali. Ma con la rabbia non si vive. Quando sono nati Inés e Leon ho avuto un messaggio chiaro dalla vita: loro mi hanno dato ancora più forza”.
Ad aiutarla, spiega la Pedron, è stata la fede: ”Se non credessi in Dio non riuscirei a dare un senso a quello che è successo. Per forza devo avere fede e credere. So che un giorno qualcosa di bello accadrà e cancellerà tutto il resto: rivedrò mio padre e mia sorella e potremo di nuovo stare insieme. Anche adesso so che loro sono vicini a me”.
A quattro mesi dall’incidente Eleonora era Miss Italia, anche se spiega che avrebbe potuto fare di più nel mondo dello spettacolo: “Penso che mi abbia sfavorita non essere abbastanza ambiziosa, non avere le idee chiare. Adesso sono felice del programma su La7, Belli dentro Belli fuori, con Margherita De Bac. Mi fa sentire all’altezza, sto valorizzando il mio lato comico”.
Poi racconta della storia con Max Biaggi, quando il Corsaro correva ancora nel motomondiale: “Miss Italia per me è stata una fuga: per un anno sono stata in giro con gli impegni di lavoro e questo mi ha molto sollevata, perché non riuscivo più a stare a Borgoricco (in provincia di Padova, dove è nata, ndr.) dopo quello che era successo. Quando ho conosciuto Max lui viveva già a Monaco e per me in quel momento qualsiasi posto andava bene, purché non fosse il mio paese. Poi quando ci siamo lasciati ho preferito dare a Inés e Leon un po’ di stabilità almeno in quello, senza fargli cambiare scuola o amici: loro sono nati a Monte Carlo. Con il padre ho un buon rapporto ed è importante, ma non posso dire che i bambini non abbiano sofferto: io ricordo tutto quello che è successo in casa dopo la morte di Nives, e avevo 9 anni”.
Infine, racconta che gestire i due figli con il fuoriclasse romano sempre impegnato nelle corse è stato troppo difficile per lei: “Se potessi tornare indietro e cambiare qualcosa, forse darei più spazio a me stessa. Fin da piccola ho desiderato diventare mamma. E ho voluto avere due figli vicinissimi, a poco più di un anno l’uno dall’altra, senza nessuno che mi aiutasse per scelta. Ho lasciato il lavoro per occuparmi di loro, Max era sempre via. Forse non ero matura abbastanza. È stato troppo per me”.