Le Eolie, un piccolo angolo di paradiso nel sud della nostra penisola, proprio davanti a Milazzo. Queste isole si fanno desiderare: non sono affatto semplici da raggiungere, ma una volta sbarcati sarà molto facile innamorarsene.
Questo è stato il bellissimo scenario in cui abbiamo trascorso, insieme al Gruppo Koelliker, un weekend alternativo all’insegna della sostenibilità e - siamo sinceri - del divertimento. Proprio in questi giorni infatti, si sta svolgendo l’Eolie Music Fest, il festival musicale più esclusivo e sostenibile dell’estate. Questo evento è supportato, ormai da anni, da Koelliker e ha ospitato artisti di fama nazionale e mondiale, come Elisa, Motta, Piero Pelù, Clementino, La Rappresentante di Lista, Miss Keta e molti altri.
Noi di MOW abbiamo avuto la fortuna di assistere all’evento direttamente dal caicco Koelliker. Dal caicco? Sì, avete capito bene, l’Eolie Music Fest è un vero e proprio concerto sull’acqua: non c’è il prato, c’è il mare, non c’è il palco, ma una barca!
Le Eolie, belle e sostenibili
Gli eoliani hanno un forte senso di responsabilità nei confronti delle loro isole, la loro missione è quella di renderle il più sostenibili possibile. Una sfida che richiede molto impegno, soprattutto a causa dei limiti logistici.
Nonostante ciò le Eolie sono rientrate nel programma “Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per promuovere comportamenti responsabili, che prevedono anche l’utilizzo di una mobilità sempre più sostenibile.
Questa tematica è stata trattata durante una tavola rotonda presso l’Auditorium del Comune di Malfa, dove Marco Saltalamacchia, CEO Koelliker, ha esposto il punto di vista del gruppo milanese su l'elettrificazione dei trasporti e sulla transizione energetica in corso. Alcune realtà imprenditoriali delle Isole Eolie sono state invitate alla discussione e hanno ripercorso le azioni che hanno reso le specifiche aziende sostenibili, con un occhio di riguardo anche ai progetti futuri. A moderare la discussione il Rai Marco Mazzocchi.
La Microlino alle Eolie
Più di 24 ore senza guidare noi non ci sappiamo stare. A colorare ulteriormente lo spettacolare contesto che vi abbiamo appena raccontato ci ha pensato Koelliker. Lipari è stata invasa da un esercito di stilosissime Microlino e molti altri mezzi elettrici importati dal Gruppo, come per esempio il primo scooter elettrico a marchio Koelliker e il Maxus Mifa 9, il luxury shuttle service di design 100% elettrico. Per le strade eoliane ha fatto capolino il Wuzheng 3MX, il veicolo 100% elettrico a tre ruote che si presta a ogni tipo di allestimento, dall’agricoltura, ai servizi di delivery fino allo street food. Immancabile il Maxus eDeliver3, robusto ed affidabile veicolo commerciale rigorosamente full electric ed il SUV coupé Mitsubishi Eclipse Cross PHEV. A completare la ricca esposizione il Korando di KG Mobility (ex SsangYong) e la aCar di Evum Motor, in primo Pick-up commerciale 4X4 elettrico.
Potevano mancare le due ruote? Assolutamente no, sulle strade eoliane ha “sfilato” anche il nuovo scooter 100% elettrico Koelliker powered by Askoll, con ben due batterie agli ioni estraibili. Noi però eravamo lì per un motivo: provare la Microlino. E ne avevamo una voglia matta.
Di stile ne abbiamo?
La Microlino fa capire sin da subito che è unica e che gli piace molto essere guardata: si sale da davanti e ha il tettuccio apribile, ma non fa rumore.
Lo stile e lo sviluppo della Microlino è tutto Made in Italy. Le microcar vengono “sfornate” dalla sede Torinese de La Loggia: una struttura moderna, con una superficie di 3.000mq interamente ricoperta da pannelli solari. Tutto il processo produttivo è realizzato all’interno del nuovo stabilimento: dallo stampaggio delle lamiere e la lastratura della scocca, interamente robotizzata e realizzata dal partner Cecomp, alla verniciatura e all’assemblaggio finale, con componenti europei al 90% e più del 65% in Italia.
Pensata per due passeggeri e con un grande sportello anteriore, la Microlino potrebbe essere la perfetta compagna negli spostamenti di tutti i giorni. Nonostante le dimensioni compatte vanta anche un bel bagagliaio da 260 litri, avanti con la spesa!
Caratteristiche tecniche
Nella Microlino nulla è stato dato al caso: questa microcar è la Best in Class nella sicurezza, nelle performance e nella durabilità.
Microlino è infatti il primo prodotto della sua categoria ad avere un telaio unibody in acciaio e alluminio, proprio come una classica automobile. Questo aspetto la rende più sicura rispetto ai veicoli della stessa categoria che invece sono dotati di telaio tubolare e pannelli in plastica. L'elevata rigidità torsionale, paragonabile a quella delle autovetture, unita alla leggerezza delle parti in alluminio, sulla carta consente un’esperienza di guida precisa e dinamica. I materiali di alta qualità e il processo di produzione viene controllato secondo le più avanzate tecnologie consentono di prevedere un lungo ciclo di vita ed una performance costante anche dopo un lungo chilometraggio.
Con una velocità massima di 90 km/h Microlino può essere equipaggiata con tre batterie diverse, al Nickel-Cobalto-Manganese, che consentono un’autonomia di 91, 177 o 230 km. Distribuita esclusivamente da Koelliker, la troviamo in due versioni: Dolce e Competizione.
Come si guida?
Il contesto delle Eolie non poteva essere più che azzeccato. Guidare per le viuzze di Lipari dietro al volante di queste colorate microcar mette allegria, specialmente se ci spostiamo in gruppo.
Non passerete sicuramente inosservati, durante la guida della Microlino ci siamo divertiti a chiedere ai passanti cosa ne pensassero di questa microcar e, tra sorrisi e sguardi stupiti, è piaciuta molto ai ragazzi e inaspettatamente anche agli adulti.
La guida nell’urbano è senza dubbio uno dei suoi punti forti, ma anche guidarla rilassati, con gli occhiali da sole, tra le curve a picco sul mare regala delle belle emozioni. La Microlino non è evidentemente fatta per correre, è fatta per godersi tutte le comodità di una microcar in città e qualche gita fuoriporta. La guida è molto piacevole e il motore elettrico da 19 kW affronta senza particolari problemi anche le salite un po’ più impegnative. Comoda se ci spostiamo da soli, un po’ calda in estate se portiamo un passeggero, data l’assenza dell’aria condizionata.
Secondo noi questa Microlino spacca, e secondo voi?