La prima domanda è: ma perché, essere gay è una notizia? Uno nel 2020 non può amare chi vuole? Ammesso che sì, la seconda è: ma perché se nel 2020 sei gay non lo dici tranquillamente? Che male c’è? Voglio dire: se a dichiararsi ci riesce un ragazzino di 17 anni che abita in provincia di un qualsiasi capoluogo - lottando contro pregiudizi dei genitori, esclusione sociale, battute dei suoi coetanei - perché dovrebbe essere difficile per un cantante famoso, rispettato, economicamente indipendente per 7 generazioni? Solo per la paura di rovinare la propria immagine? Di perdere una fetta del suo pubblico che lo reputava un macho che sui materassi faceva ballare il bolero alle donne? Ma per favore.
Se il proprio coraggio, oggi, dopo gli esempi di emancipazione che abbiamo avuto nella Storia e di cui abbiamo scritto e cantato, si ferma davanti a considerazioni del genere c’è da mettere in discussione ben altro.
Prendiamo Tiziano Ferro, per esempio. Proprio 10 anni fa usciva con un libro in cui dichiarava di avere una relazione con un uomo. Nell’ambiente la notizia circolava da anni. Lo ha detto presto? Lo ha detto tardi? Lo ha detto quando lo ha detto. Punto.
Se Ligabue (è lui? Non è lui?) non ha mai fatto coming out (domenica 11 ottobre è la giornata nazionale, potrebbe approfittarne...) non ne conosciamo i motivi. Ma oltre che sperare che non sia per questioni di immagine o di status che risulterebbero ridicole per un uomo dal suo carisma, rivendico il suo diritto (sempre nel caso fosse lui) di farlo quando ritiene più opportuno e nei modi che preferisce.
Lasciamolo stare. Non rompiamo i coglioni a Ligabue. Dai. Ci sono notizie più importanti: i casi di Covid in crescita esponenziale, la tortura dei tamponi ai bambini, il derby di Milano, il mutuo da pagare. Dai.
Una delle sue canzoni che amo di più, Ligabue l’ha scritta dopo la separazione con la moglie. Si intitola L’amore conta. Ecco, conta l’amore.
Tolstoj diceva: “Ha ragione chi è felice”. Parole sacrosante.
E ricordate sempre che se vi scandalizzate è colpa vostra.
Nell’anno 2020 soprattutto.
Tanti baci, a chi volete voi.