Passino i maxi scooter, passi pure il T-Max che, per quanto rappresenti il bersaglio preferito degli sfottò dei motociclisti è oggettivamente un gran mezzo (non una moto), ma non siamo assolutamente pronti a vedere sulle strade uno scooterone col marchio Ducati.
Già che l’avvento dei motori elettrici e la (presunta) prossima messa al bando dei motori termici ci fa abbastanza paura, già che siamo circondati da e-bike, monopattini e stregonerie simili, l’idea di non associare al rossoducati (tutto attaccato) il sound roco e l’inconfondibile “tin tin tin” in favore di un non meglio identificato muggito tipico di uno scooter ci ha fatto fermare il cuore. Non ce ne voglia Kardesign, che è uno figo un bel po’ e che spesso tira fuori dei progetti veramente pazzeschi, ma questo qua dello scooter Ducati non si guarda veramente. Cioè, si guarderebbe pure, ma è quello che rappresenta che lo rende inguardabile. E poco importa del monobraccio anteriore, del telaio tubolare in acciaio verniciato di rosso e della comoda sella monoposto su un codone di chiara ispirazione Panigale. Ducati, per favore, prendila come una provocazione! E non facciamo scherzi!