image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

“Paralimpiadi sotto la pioggia e per un po' d'acqua niente Spa”: le assurde accuse di chi, del motorsport, non ha capito niente

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

5 settembre 2021

“Paralimpiadi sotto la pioggia e per un po' d'acqua niente Spa”: le assurde accuse di chi, del motorsport, non ha capito niente
Tre atlete azzurre trionfano alle Paralimpiadi sotto la pioggia battente e sui social qualcuno le mette a confronto con i piloti di Formula 1 che, causa maltempo, lo scorso fine settimana non hanno corso il Gran Premio di Spa. Un paragone inutile e insensato che, più di ogni altra cosa, mette in luce la nostra incapacità di rispettare le storie degli altri

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Siamo sempre stati così? Incapaci di rispettare le storie degli altri? Non in grado di provare empatia, o anche solo di smettere di fare paragoni, classifiche, giudizi basati sul niente? 

Viene da chiederselo leggendo alcuni post circolati sui social nelle scorse ore che mettono a confronto la splendida tripletta azzurra nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo, conquistata sotto la pioggia dalle italiane Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, con la decisione della Formula 1 di non correre il Gran Premio di Spa a causa del maltempo. 

I piloti di Formula 1 vengono così definiti "buffoni" perché in un altro sport, dall'altra parte del mondo, e in altre condizioni, qualcuno ha corso "sotto la pioggia battente con le protesi" mentre questi strapagati codardi non hanno avuto il coraggio di guidare sotto a un po' d'acqua. 

Un commento che, dal punto di vista tecnico, non merita neanche una spiegazione: ovviamente non si possono fare paragoni tra il rischio di una gara di Formula 1 (soprattutto in un circuito pericoloso come Spa) e quello di una competizione di atletica sul bagnato. Siamo su due pianeti completamente diversi dove, l'unica cosa in comune, è la pioggia. 

20210905 103750372 4613

E allora piove sul bagnato, sull'incapacità del nostro secolo di provare empatia e rispetto per il lavoro, i sacrifici, e il coraggio altrui. Chi corre in Formula 1 rischia ogni giorno, Jules Bianchi e Anthonie Hubert sono solo gli ultimi esempi di come il motorsport sia ancora oggi uno sport pericoloso, e come tale merita il rispetto di chi lo guarda, di chi tifa, di chi fa classifiche e paragoni comodamente seduto sul divano di casa. 

Le azzurre delle Paralimpiadi sono delle campionesse, sono il simbolo di quanto si possa andare lontani con la sola forza di volontà, ma sono anche l'esempio di come nella vita si possa fare molto di più che starsene a casa a commentare, e giudicare, il coraggio - o la mancanza di coraggio - altrui. 

Sono le storie degli altri: le storie di chi a Eau Rouge, sotto la pioggia, non alza il piede e prende tutti i cordoli per trovare il giro perfetto, e facendolo finisce in ospedale. Le storie di chi corre con le protesi, sotto il sole e sul bagnato, e una volta vince, una volta perde, una volta cade e ricomincia. Le storie di chi invece non scende in pista, perché è troppo pericoloso, e perché qualche volta la vita conta di più di tutto il resto. 

Ogni storia merita il nostro rispetto, tutte, tranne una: la storia di chi giudica senza pensare, e facendolo dimostra di non aver capito niente. Dei motori, dello sport, del coraggio, e anche della vita. 

20210905 103710840 4657

More

Hamilton e Russell sfidano la FIA: pronti a correre di nuovo (e gratis) a Spa. Ecco i dettagli

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Hamilton e Russell sfidano la FIA: pronti a correre di nuovo (e gratis) a Spa. Ecco i dettagli

Tag

  • spa francorchamps
  • Paralimpiadi
  • Formula 1
  • Formula1

Top Stories

  • Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?

    di Domenico Agrizzi

    Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?
  • Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro

    di Luca Vaccaro

    Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro
  • E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC

    di Luca Vaccaro

    E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC
  • La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti
  • Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

    di Cosimo Curatola

    Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”
  • Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

    di Emanuele Pieroni

    Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Se non l’avete capito il miglior allenatore d’Europa (per ora) è Nuno Espirito Santo. Ecco chi è

di Filippo Ciapini

Se non l’avete capito il miglior allenatore d’Europa (per ora) è Nuno Espirito Santo. Ecco chi è
Next Next

Se non l’avete capito il miglior allenatore d’Europa (per...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy