Il commentatore di Sky Sport F1 Davide Valsecchi e l'ex pilota Marco Melandri, nel corso dell'ultima puntata di "Chiacchiere da Box", il consueto appuntamento settimanale dei due live su Instagram, hanno sviscerato i temi più caldi che ruotano intorno ai mondiali di MotoGP e Formula 1, ormai giunti vicino alla conclusione.
"Ho capito nella vita che a pensar male non sbagli quasi mai" ha detto Melandri a Valsecchi, rispondendo a chi gli dà malignamente del "complottista" per le sue idee spesso un po' cospirazionali.
Ma uno come Melandri, che nel paddock ha trascorso la maggior parte della sua vita, conosce bene le logiche - e le stranezze - di chi popola il box, e ha un'idea precisa di quanto successo a Marc Marquez, e alla sua strana assenza a Portimao e a Valencia per un trauma cranico, e di quanto fatto in Messico da Valtteri Bottas, che non ha aiutato il compagno di squadra Lewis Hamilton al via.
Sulle condizioni fisiche dello spagnolo Melandri, che già aveva detto la sua ai microfoni di MOW, si è così espresso: "Uno come Marquez piuttosto va lì (a Portimao) a vedere come va, e poi decide che cosa fare. Invece la sensazione è che vogliano tenere nascosto qualcosa di più grosso, e secondo me neanche a Valencia ci sarà. C'è qualcosa di grosso sotto". Nelle scorse ore è infatti arrivata la conferma: Marquez non correrà neanche a Valencia, saltando così l'ultima gara del campionato.
Quello che insospettisce Melandri è la completa assenza del pilota dai social, che sembra nascondersi senza motivo: "Nemmeno un video per dire 'sto bene ragazzi, torno!' Io spero che torni, che abbia giocato a nascondino, ma non credo".
Spostandosi sulla Formula 1, il pilota italiano ha detto la sua su quanto successo al via del Gran Premio del Messico, dove Bottas - che scattava dalla pole - non ha chiuso Max Verstappen, concentrandosi invece solo sulla difesa da Lewis Hamilton: "Io mi sono trovato a fare gioco di squadra una volta e il pilota in questo caso va dal team e gli dice 'ok io rinuncio alla vittoria ma voglio il premio della vittoria'. Quindi ti devi intendere con il team e in questo caso io penso che lui, essendo già stato licenziato dalla Mercedes e mancandogli poco alla fine del contratto, abbia deciso di farsi gli affari suoi".
Un'ipotesi appoggiata anche da Valsecchi: "Lui adesso se ne frega degli ordini di scuderia. Lui accetta di non dare fastidio ad Hamilton ma non sfavorisce e svantaggia mai gli altri. Tutte le gare in cui hanno chiesto a Bottas di dare fastidio a Verstappen, facendogli anche delle strategie assurde, non l'ha mai fatto!".