"Quando batti forte la testa può succedere che l'ematoma crei qualche gonfiore e tumefazione evidente anche all'altezza degli occhi. Magari è vero che Marc Marquez non è grave, ma anche solo questo sarebbe invalidante per partecipare ad una gara in moto". tra tutte le ricostruzioni ascoltate dopo l'annuncio che Marc Marquez avrebbe saltato il GP dell'Algarve a Portimao, questa è sembrata la più lucida. Perchè, di fatto, tiene fede a quanto ha affermato Honda nel comunicato e spiega le ragioni di una decisione presa con largo anticipo rispetto a quanto i piloti ci hanno abituato, così sempre pronti a scendere in pista anche da mezzi morti.
Il punto, però, non è tanto come sta davvero Marc Marquez e cosa ci hanno raccontato. Ma il come ce lo hanno raccontato. Perchè è innegabile che quel comunicato diffuso a metà della scorsa settimana non ha fatto altro che far nascere domande, piuttosto che fornire risposte. C'è chi sostiene che Marc Marquez, in realtà, potrebbe aver subito un nuovo infortunio al braccio. Chi, invece, ritene che l'otto volte campione del mondo sia rimasto semplicemente a casa per riposare il corpo in vista di ciò che a Honda interessa davvero: i test di Jerez. E c'è stato pure chi ci ha visto dietro le motivazioni più assurde: ha il Covid ma non può dirlo, ha litigato con Puig, è in polemica con la Honda, è finito di nuovo sotto i ferri per rimuovere i mezzi di sintesi dal braccio e così via. Fantasie che fanno anche ridere, a volte, ma che non sarebbero mai nate se in quelle righe di HRC ci fosse stata maggiore chiarezza. Anche perchè, alla fine dei conti, solo la verità paga davvero.
Dovrebbero averlo imparato, soprattutto quando c'è di mezzo Marc Marquez, ma così non è stato. E adesso ci si sono messi anche gli altri di Honda, con Puig che prima ha detto che Marc non ha nulla di grave e poi ha affermato che però non è così scontato che sarà a Valencia. Peggio ancora ha fatto il fratello Alex: non so cosa è successo a Marc, non so cosa ha e non so se sarà a Valencia. Solo che i due vivono insieme, nella stessa casa, hanno un rapporto che è quasi di simbiosi e a affermazioni così non potrebbe crederci nemmeno il più credulone dei creduloni. Viene da chiedersi, in attesa che Honda invii un nuovo comunicato per informare sull'esito dell'ulteriore accertamento medico a cui il 93 dovrebbe sottoporsi tra oggi e domani, cosa si potrebbe fare ora per rimediare al pasticcio di comunicazione che è venuto fuori.
La risposta, però, sarebbe una sola: Marc Marquez dovrebbe farsi vedere. Basterebbe un post sui suoi profili social: una immagine giusto per rassicurare tutti i SanTommaso che gravitano intorno alla MotoGP. Invece l'otto volte campione del mondo è fermo sui social da giorni, anzi sin dal giorno dell'annuncio del forfait a Portimao, e solo ieri ha pubblicato una storia su Instagram per congratularsi con Pedro Acosta, ma mettendo, appunto, una foto di Pedro Acosta e restando avvolto nel mistero. Se davvero sta bene e ha solo un brutto bernoccolo, perchè non farsi vedere? Oppure hanno ragione quelli che sostengono che si vedrebbe, e bene, anche altro rispetto a quello che ci è stato raccontato?