image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

A Las Vegas la FIA (e un tombino) "rubano" la prima fila rossa alla Ferrari

  • di Alice Cecchi Alice Cecchi

18 novembre 2023

A Las Vegas la FIA (e un tombino) "rubano" la prima fila rossa alla Ferrari
Si spengono le luci nella città di Las Vegas dopo le qualifiche, interamente dominate dalle due rosse, che hanno visto Charles Leclerc confermare, ancora una volta, le sue abilità da qualificatore. Poteva essere una prima fila rossa con Sainz il secondo più veloce nella sessione del sabato, ma gli eventi del venerdì e le decisioni della FIA hanno impedito alla Ferrari di portarsi a casa un risultato così iconico

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Si tinge di rosso la prima fila della griglia di Las Vegas, con un super giro di Charles Leclerc che gli consente di portare alla Scuderia di Maranello un’iconica pole position e che trova proprio subito dietro il suo compagno di squadra Carlos Sainz, a pochi millesimi di distacco. La prima fila rossa che la Ferrari ha cercato e sognato in questa stagione sarebbe finalmente arrivata, se non fosse per le conseguenze di quanto accaduto nelle prime prove libere del weekend che hanno portato lo spagnolo a dover montare diverse componenti nuove sulla sua monoposto per un incidente che non lo vede minimamente colpevole.

Discute e fa discutere ancora la FIA quindi, con una gestione del Gran Premio di Las Vegas inadatta e superficiale che ha fatto parlare fin dalle prime ore a Sin City. Dopo un media day pieno di sorprese, tra attività nel paddock inusuali e temperature previste che spaventavano non poco tecnici e appassionati, il primo giorno di azione in pista ha visto subito un grande punto d’arresto: durante le fasi iniziali delle FP1 Carlos Sainz ha urtato un tombino presente in pista, danneggiando gravemente la sua vettura. Quel tombino in quella posizione non doveva starci e, visti i pochi minuti concessi alla direzione gara per dare l’omologazione al tracciato, è passato inosservato. La pista è stata quindi dichiarata inagibile e il personale si è subito messo in moto per rimediare ai danni fatti, tappando il tombino e assicurandosi che per le sessioni successive non si presentasse nuovamente un problema di tale genere.

Here’s the moment Carlos Sainz drove over THAT drain cover 👀#F1 #LasVegasGPpic.twitter.com/zBrjpPVgJH

— Autosport (@autosport) November 17, 2023

Tra le voci nel paddock aspre di chi criticava l’organizzazione, la città e i modi di gestire il tutto, ciò che ha fatto più discutere è stata sicuramente la decisione della Federazione nei confronti di Carlos Sainz e della sua monoposto. Dopo aver urtato il tombino a circa 320 km/h, la SF23 dello spagnolo ha dovuto cambiare diverse componenti tra cui cambio, fondo e batteria, andando incontro proprio con quest’ultima a ingenti penalità visto il tetto massimo di unità disponibili da sostituire per la Scuderia di Maranello, che sperava però in una deroga da parte dei piani alti vista la motivazione per cui la monoposto italiana avrebbe dovuto effettuare tali cambiamenti. La FIA, dal canto suo, nel comunicato ufficiale dice di non poter aiutare in nessun modo la Ferrari dopo l’incidente, costringendo quindi Sainz a partire penalizzato di dieci posizioni nella gara di domenica.

“Ogni volta ci spero, ma la FIA riesce sempre a peggiorarsi” dice Carlos Sainz, amareggiato perché praticamente incolpato di qualcosa che lo ha visto più spettatore che altro; lo spagnolo poteva fare ben poco, si è trattato di un incidente avvenuto per la superficialità e frettolosità della Federazione, che si è lasciata poco tempo per controllare la pista perdendo qualche pezzo per la strada. Se a questa delusione sommiamo anche tutto l’hype costruito intorno a questo weekend, che doveva essere il migliore per come pubblicizzato, e il passo della Ferrari una volta scesa in pista, per il Cavallino Rampante Las Vegas diventa uno degli incubi più ingiusti della stagione. Come se ci fosse una sorta di maledizione che anche quando tutto va bene deve esserci qualcosa che metta i bastoni tra le ruote ai due alfieri di Maranello.

Las Vegas poteva tingersi di rosso ma la FIA lo ha impedito, e quindi ci sarà solo Charles Leclerc davanti al resto della griglia a cercare di portarsi a casa il proprio miglior risultato stagionale. Il passo sembra avercelo dalle simulazioni anche se Verstappen, che gli partirà di fianco, è comunque il più forte, mentre gli pneumatici, un’incognita un po’ per tutti, sono stati ben performanti secondo le parole del monegasco a fine sessione. Tra i lustrini di Las Vegas forse si riesce a intravedere un po’ di Formula 1 dopo una qualifica come quella appena conclusa, anche se dolceamara per la Ferrari che, se non fosse stato per un tombino, avrebbe potuto contare su entrambi i suoi piloti.

20231118 120250188 4555

Tag

  • Ferrari
  • fia
  • Formula 1

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Logan Sargeant e il miracolo americano: qualifiche indimenticabili a Las Vegas con un sesto posto da sogno

di Giulia Toninelli

Logan Sargeant e il miracolo americano: qualifiche indimenticabili a Las Vegas con un sesto posto da sogno
Next Next

Logan Sargeant e il miracolo americano: qualifiche indimenticabili...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy