Si sa, a casa è tutta un'altra cosa. I Gran Premi "nazionali" per i piloti della massima serie regalano una forza speciale, complice sicuramente l'amore del pubblico e la voglia di rendere orgogliosa la propria nazione. Per Logan Sargeant però il weekend di Las Vegas ha rappresentato un vero e proprio miracolo fino a questo momento: nonostante il pilota statunitense abbia già corso due volte su suolo americano in Formula 1, a Miami e ad Austin, l'attesissimo fine settimana di Las Vegas gli ha regalato nuova linfa vitale.
In una qualifica piena di colpi di sorpresa infatti Sargeant è riuscito a portare la sua Williams fino alla settima posizione - scalando poi in sesta vista la retrocessione per penalità che dovrà scontare Sainz - tra lo stupore e gli applausi del suo box e di tutti i presenti. L'americano si è piazzato subito alle spalle del suo compagno di squadra Alexander Albon che partirà quinto, con una doppietta Williams in Q3 che ha stupito anche gli addetti ai lavori.
Un grande passo in avanti per Sargeant che, nella prima metà del campionato, è stato criticato a lungo per le prestazioni non soddisfacenti dimostrate nel suo anno da rookie in pista, ma che nel corso della stagione sta velocemente prendendo confidenza: "Un grande giorno per il team - ha detto lo statunitense subito dopo le qualifiche - e domani proveremo ad attaccare". C'è tanta voglia di far bene e di tornare a lottare per posizioni importanti in casa Williams e la prestazione di Las Vegas lo dimostra.