Sta per prendere il via il penultimo weekend di azione della stagione 2023 di Formula 1 in uno degli scenari più iconici approdati recentemente nel calendario: Las Vegas, che faceva parlare di sé ancor prima di essere annunciato. Pensare ad un gran premio tra le strade caotiche e sempre illuminate della cosiddetta città dei peccati sembrava impossibile qualche anno fa, quando ancora il circus era ben lontano dalle sfarzosità acquisite nelle ultime stagioni. Forse non sarebbe stato semplice nemmeno convincere una città come Las Vegas ad ospitare una gara di Formula 1, anche perché l’interesse per il motorsport non era così alto. Poi tra Netflix, il mondiale tra Verstappen e Hamilton e una pubblicità incredibile, i venti piloti protagonisti si sono ritrovati su tutti gli schermi per arrivare ad annunciare quello che viene anche definito come uno dei round più controversi dell’intera storia della Formula 1.
Un circuito dal layout particolare - e poco gradito, come praticamente qualsiasi altra cosa riguardante questo weekend, dal pubblico abituale della Formula 1 - e dei preamboli poco promettenti, che vedono basse temperature caratterizzare tutto il fine settimana, sono pronti però ad accogliere il paddock della Formula 1 con estremo entusiasmo, visti anche i quasi cinquecento milioni di dollari spesi, e in pieno stile Las Vegas. Infatti, se non bastasse l’azione in pista a far parlare, ci saranno innumerevoli attività che circonderanno il gran premio, a partire da uno dei classici: una tipica cappella per sposarsi a tema Formula 1. Con “Race to the altar” scritto sopra a caratteri cubitali, per invitare gli ospiti del paddock a correre sull’altare, la cappella offrirà la possibilità di celebrare i matrimoni a un prezzo che parte dai 175 dollari.
Anche sul circuito stesso è stata lasciata la firma di Las Vegas, con i cordoli colorati come delle carte da poker, per ricordare i casinò che popolano le strade letteralmente parallele al circuito. Proprio qualche metro più a destra di uno dei lunghissimi rettilinei si trova la super discussa "The Sphere", la sfera enorme che sta popolando i social di video e la città di colori ancora più sgargianti, e che rimarrà accesa durante tutte le sessioni in pista al contrario di quanto pronosticato. Si tratta di un’arena ricoperta da uno degli schermi led più grandi del mondo, nata per ospitare concerti ed eventi di vario tipo per andare a creare uno show sia all’interno che all’esterno del complesso. Ed è proprio questa caratteristica che fa tanto discutere, perché uno schermo led così grande a giusto due passi dalla pista fa ben preoccupare chi dovrà correrci, in quanto potrebbe trarre in inganno o distrarre i piloti e creare situazioni spiacevoli. La FIA ha però ritenuto il tutto sicuro, dopo aver limitato l’uso di colori per evitare che i piloti la scambino per un segnale di pericolo della pista (come una bandiera rossa, ad esempio) e sarà accesa durante il weekend per arricchire quello che si può definire più un parco divertimenti che un gran premio.
Gli ospiti del paddock, che ha aperto le sue porte per la prima volta mercoledì in occasione del media day, avranno innumerevoli servizi a loro disposizione tra cui dei bagni, presentati sull’account TikTok ufficiale dell’evento, sbrilluccicanti ed esuberanti e una suite ancora più sfarzosa di quelle viste nelle altre località, insieme ad un bar dove i più coraggiosi potranno bere il drink dalla scarpa come Daniel Ricciardo è solito fare quando sale sul podio e fare un vero e proprio shoey. Per chi vuole l’esperienza Las Vegas al 100% e visitare anche un bordello, Chicken Ranch offrirà degli sconti e delle agevolazioni per i tifosi di Formula 1 che si recheranno lì durante la durata del weekend. Insomma, non manca proprio nulla.
Tante attività, tra le altre cose, non sono ancora state rivelate, ma tra livree sbrilluccicose e atipicità più uniche che rare questo weekend non ha proprio il sapore di Formula 1. Con le danze aperte dopo la cerimonia d'apertura del mercoledì, una vera e propria americanata definita da Max Verstappen come "99% show e 1% racing" l’azione in pista sta per cominciare e chissà che un circuito apparentemente privo di punti interessanti non possa regalare una delle gare più belle della stagione. Certo è che con tutto questo business intorno non sarà facile accorgersene proprio per tutti.