È il giovedì del Qatar, tra dieci giorni appena la MotoGP 2023 sarà arrivata alla fine. In lotta per il titolo sono rimasti Pecco Bagnaia e Jorge Martín, i punti a dividerli sono quattordici. La moto è la stessa, la voglia di vincere il titolo anche. Nella conferenza stampa di giovedì sono solo loro due a parlare, probabilmente sarà così anche a Valencia. Dorna, chiaramente, spinge forte per creare attesa, così mercoledì pubblica un video di quando i due correvano assieme, per la squadra di Aspar Martinez che al tempo portava in pista la Mahindra. Dopo che la regia ha proiettato ancora una volta il filmato che trovate di seguito, ai piloti viene chiesto un parere su questi sette anni.
“È strano pensare che sono passati solo sette anni da quando correvamo insieme con la Mahindra, sembra molto di più”, la risposta di Bagnaia. “Quando Jorge è arrivato in Mahindra io lo seguivo già dalla Rookies Cup e avevo visto che era capace di cose incredibili, mi aspettavo che avrei avuto un compagno di squadra veloce. Al primo test, sul bagnato, era già più veloce di me, quindi… È stato velocissimo da subito, poi gli ci è voluto tempo per adattarsi perché alcuni piloti ci arrivano subito e ad altri serve più tempo. Però il fatto che ora ci stiamo giocando il titolo è grandioso, penso che Jorge, Aspar (Martinez, proprietario del team) e Gino (Borsoi, Team Manager) possono essere contenti”.
Jorge, con gli occhi che ridono, ammette di averlo decisamente apprezzato: “Ho visto il video e me lo sono goduto, mi ha fatto divertire e ho riso tanto da solo, nella mia stanza d’albergo. Penso che questo mi aiuti a rilassarmi un po’, quando vedo questo video sento tanto rispetto e immagino molti bei ricordi con Pecco. Al tempo non mi sarei mai aspettato che saremmo stati qui a lottare per il titolo in MotoGP. È un onore essere qui con lui, ora proviamo a vincere”.
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Poi Matt Birt, che presenta la conferenza stampa per Dorna, chiede a Jorge Martín se gli alleati di Bagnaia in questo finale di stagione - da Enea Bastianini ai ragazzi dell’Academy - saranno un problema per lui. Lo spagnolo parla chiaro: “Non mi importa di Bastianini, Bezzecchi e Marini e tutti gli amici di Bagnaia. Io penso solo a me stesso e sono sicuro che se darò il mio massimo riuscirò a batterli tutti. Sono concentrato sul mio weekend, su me stesso. Se qualcuno lo aiuterà o meno non è una cosa che posso controllare, quindi non mi importa granché”.
A Bagnaia invece viene chiesto se sta già pensando al mondiale, che potrebbe raggiungere vincendo entrambe le gare mentre Jorge dovrebbe chiudere settimo nella sprint e quinto la domenica, oppure sesto in entrambe le gare. “Sinceramente non vedo questo weekend come un match point”, ha risposto. “Devo guadagnare 23 punti a Jorge e sono troppi in un solo weekend. Lui sta lavorando molto bene e sarà più importante pensare una sessione alla volta, lavorare come la settimana scorsa a Sepang e provare a essere competitivi. Sappiamo che il circuito è stato riasfaltato e dovremo capire come si comporteranno le gomme. Vediamo, è una pista che mi piace e siamo sempre stati veloci qui, fatta esclusione per l’anno scorso. Il record qui è ancora mio e penso che la moto si adatti molto bene alla pista. Sarebbe meglio allungare in classifica. 14 punti sono niente, 37 punti a weekend sono molti e puoi guadagnarne o perderne in un attimo. Sarà importante essere calmi, lavorare bene e puntare al massimo. Abbiamo visto la settimana scorsa come ha guadagnato tre punti il sabato e ne ha persi quattro la domenica. È una sfida equilibrata, penso sarà un testa a testa”.
Infine, ad entrambi viene domandato cosa farebbero dopo aver vinto il titolo: Martín promette di ‘sparire a festeggiare per un paio di settimane’, Bagnaia invece punta ad ‘organizzare per bene il matrimonio con Domizia il 20 luglio’.
Domani si comincia a girare.