Il sorriso è finalmente tornato sul volto di Alex Márquez, che di si gode le moto come e più di prima. Infatti, dopo un periodo difficile con LCR Honda, il pilota ha potuto esibire la sua nuova Ducati GP22. Sono bastati solo un paio di test ufficiali per dimostrare di essere più veloce di prima. A Portimao è stato il 7° miglior pilota del test, a soli quattro decimi di distanza dal suo compagno Pecco Bagnaia. Non solo, si è posizionato davanti a un pilota che ha già tenuto per mano la Desmosedici GP23: Jorge Martín. Una partenza ottima, che dovrà confermare in pista durante un Gran Premio: “É chiaramente migliore della mia Honda dell'anno scorso, basta vedere i tempi. In tutti gli aspetti ha qualcosa di positivo, sia in accelerazione che in frenata. Il motore è morbido, ma con molta potenza".
Il merito non è solo della moto, ma anche di tutto il gruppo che gli gravita attorno: “Prendono le massime informazioni da ogni moto. Passano per il box ogni mattina e ogni pomeriggio, in Honda questo non succedeva. Quando c'è un problema in Ducati, ti rassicurano e cercano di risolverlo quanto prima. In Giappone, fanno una riunione di due ore". E su suo fratello: "Marc andrà meglio, di sicuro. Si sentirebbe meglio con una Ducati, e sarebbe in una situazione molto diversa. Ma che rimanga in Honda, così è più divertente. Non riesco a immaginare Marc fuori dalla Honda, penso che rispetterà tutto il suo contratto, poi si vedrà, in futuro non si sa mai. Se dovesse fare un cambio l'obiettivo dovrebbe essere la moto, non il denaro".