Alpine nel caos, in una settimana in cui sta succedendo (e forse ancora succederà) di tutto.
Dopo il comunque doloroso addio di Fernando Alonso che ha preferito andare a prendere il posto lasciato libero da Sebastian Vettel, il team francese ha provato a correre subito ai ripari, annunciando la promozione di Oscar Piastri a pilota titolare.
“Oscar è un talento brillante e raro. Siamo orgogliosi di averlo coltivato e sostenuto attraverso i difficili percorsi delle formule junior. Grazie alla nostra collaborazione negli ultimi quattro anni, lo abbiamo visto svilupparsi e maturare fino a diventare un pilota più che in grado di fare il passo verso la Formula 1. Come pilota di riserva è stato presente con la squadra in pista, in fabbrica e nei test dove ha dimostrato la maturità e la velocità necessarie per assicurarsi la promozione al fianco di Esteban. Insieme, crediamo che il duo ci darà la continuità di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo a lungo termine di lottare per le vittorie e i campionati", aveva dichiarato un soddisfatto Otmar Szafnauer. Aveva, perchè nel giro di poche ore è successo l'imponderabile.
Lo stesso Oscar Piastri infatti tramite i suoi canali social ha smentito tutto, sbattendo rumorosamente la porta.
"Ho preso atto che, senza il mio consenso, l’Alpine F1 ha diffuso un comunicato stampa nel tardo pomeriggio di oggi annunciando che guiderò per la squadra il prossimo anno – ha scritto Piastri – è un’informazione sbagliata, e non ho firmato un contratto con Alpine per la stagione 2023. Non guiderò per Alpine il prossimo anno".
Piastri non ha insomma gradito il fatto di essere trattato come un ripiego e ha lasciato il sedile vuoto all'Alpine, che ora dovrà trovare un nuovo compagno per la prossima stagione a Esteban Ocon.