Aprilia sembrava poter muovere passi in avanti con una squadra nuova e più preparata, piloti all’altezza del lavoro e -si diceva- addirittura un tester d’eccezione come Jorge Lorenzo. Ma in un paio di settimane la maggior parte delle opzioni della Casa di Noale sono sfumate nel nulla: Andrea Iannone non correrà più, Andrea Dovizioso sembra diretto verso altri lidi e Cal Crutchlow ha preferito un contratto da tester con Yamaha per stare di più con sua figlia.
Così Massimo Rivola si è trovato con una sella libera e, apparentemente, nessuno a cui valga la pena affidarla. D’altronde i piloti più promettenti della Moto2 sono già impegnati. È ormai noto che Martin, Marini e Bastianini passeranno in MotoGP, mentre Bezzecchi, Dixon e Roberts resteranno nella classe di mezzo per tentare di vincere il titolo.
In tutto questo Carmelo Ezpeleta sta facendo forti pressioni ad Aprilia affinché a Noale approdi un pilota anglosassone. Pare infatti che il contratto che stabilisce i diritti TV dei media inglesi abbia una clausola piuttosto rilevante in termini di fatturato: stando a quanto riferito dai colleghi d’oltremanica, senza un pilota inglese in MotoGP il pagamento delle televisioni a Dorna si andrebbe a ridurre notevolmente.
Il che significa che una delle priorità assolute di Don Carmelo è quella di affidare l’Aprilia ad un pilota inglese, anche a costo di accompagnarlo a Noale con una valigia ben guarnita di liquidi. Così l’ipotesi Chaz Davies, appena scaricato da Ducati Aruba in Superbike, si fa sempre più concreta. Il gallese è molto amato dal pubblico, ma approdare in MotoGP a 34 anni (che compirà il prossimo febbraio) in un momento difficile della sua carriera è quantomeno rischioso.
L’alternativa sarebbe ancora una volta Bradley Smith, che conosce bene la moto e sa (forse) come portarla al traguardo. Questo però sarebbe un passo indietro per Aprilia, che alla vigilia di Valecia 1 aveva sostituito Smith con Lorenzo Savadori per via di dichiarazioni fuori luogo e risultati non particolarmente entusiasmanti da parte del britannico.
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