Sono tempi difficili per la Mercedes. Il team tedesco, ormai abituato a un'egemonia durata anni, sembra disorientato dalla sfida con Red Bull e commette - per la prima volta - errori di valutazione che non gli avevamo mai visto fare.
Leggerezze dei piloti, errori di strategie, conti che non tornano che si trasformano in gare perse senza spiegazione. Così Max Verstappen conquista la vittoria al Paul Ricard, nonostante un errore in partenza, e la scuderia tedesca perde in Francia, in quella che per anni è stato considerata una fortezza Mercedes difficile da espugnare.
Hamilton si lecca le ferite ricordando a tutti che il mondiale è ancora lungo, trasformandosi così nel leader di cui la squadra ha bisogno in questo momento, mentre a mostrare un carattere irruento e rabbioso - a cui non siamo abituati - è il compagno di squadra Valtteri Bottas.
Indiavolato in team radio e nel dopo gara il finlandese non ha apprezzato le scelte strategiche del team e in modo particolare la mancanza di ascolto da parte dei suoi uomini in quelle che sarebbero state indicazioni importanti sulle soste da effettuare durante il Gran Premio: "Perché c***o nessuno mi ascolta quando dico che sarà una gara a due soste?".
Bottas ha poi proseguito anche nel dopo gara: "Non è stato divertente l’ultimo stint, mi sono sentito come un’anatra zoppa ma naturalmente ho provato tutto quello che ho potuto. Ho cercato di finire sul podio, ma le gomme erano completamente andate, quindi non c’era nessuna possibilità. Se avessi fatto due soste, di sicuro sarei stato sul podio e avrei lottato per la vittoria della gara questo è sicuro".