Questo lunedì, Marc Márquez ha ricevuto il premio María de Villota nella categoria "Prodezza sportiva", con una motivazione che di sicuro non farà molto piacere ai tifosi di Valentino Rossi: "per i valori che trasmette nello sport".
Il riconoscimento arriva in uno dei momenti più difficili della carriera sportiva del catalano, dopo tre anni di infortuni e una moto difficile da domare. La sua migliore posizione in gara in questa stagione è stata finora la quarta, e anche se dice di essere cauto, il suo obiettivo in futuro è lottare di nuovo per un titolo. "Devo pormi obiettivi realistici e spero, in un futuro più vicino che lontano, di poter lottare ancora per il mondiale".
Obiettivo che non pare a breve termine: "Non ho ancora quella velocità, sicurezza e forma fisica adeguata, ma cercheremo piano piano di costruire quella base per potercela fare.Sto tornando da un infortunio, fisico e mentale, e devo sapere come gestire la pressione. Nei momenti difficili ti rifugi nel tuo team, nella famiglia e negli amici di tutta la vita. Da lì devi fissare obiettivi realistici che puoi raggiungere a breve termine. Se quelli saranno realizzati quello grande, che è lottare per un altro Mondiale, spero che arrivi in futuro".
"Di solito non partecipo alle premiazioni durante la stagione, ma questa è stata speciale perché ci sono momenti in cui non si può dire di no. È un piacere ricevere questo premio. Ho ricevuto molti premi per aver vinto gare ma non per i valori che si trasmettono nello sport, uno di questi è l'auto-miglioramento, che ora sto valorizzando", ha concluso Marquez.