Non tutti sanno che Chicho Lorenzo, padre di Jorge, ha un canale YouTube in cui commenta ogni gara della MotoGP assieme al giornalista spagnolo Manuel Pecino. Di certo però, in molti si sono resi conto che il carattere di Jorge è in buona parte ereditato dal padre, sempre diretto e pungente nelle sue dichiarazioni.
L’ultimo video pubblicato su Motogpando (questo il nome del canale) non fa eccezione: in oltre trenta minuti di analisi, Chicho passa in rassegna la maggior parte dei piloti in griglia e, fatta esclusione per qualche caso isolato, senza troppi complimenti. Anche su Yamaha Lorenzo senior non si è risparmiato, congratulandosi invece con gli austriaci di Mattighoffen: “Quest'anno la Yamaha è stata un vero disastro. D’altra parte vedo bene KTM, che sta facendo passi da gigante e continua a migliorarsi di gara in gara”.
Poi passa a Stefan Bradl, il pilota tedesco che da collaudatore è stato chiamato a sostituire Marc Marquez sulla Honda Repsol a causa del brutto infortunio dello spagnolo: “Io ho una teoria su Bradl. Anni fa ho parlato con i membri del suo team quando era in LCR (quindi dal 2012 al 2014, ndr.) e mi hanno detto che era un pilota a cui non piaceva affatto allenarsi. Ma in questa stagione ha corso quasi tutte le domeniche e questo ti fa ritrovare il ritmo. Poi è stato campione del mondo (nel 2011 in Moto2, ndr.) ed è ancora giovane, è capace di fare dei buoni weekend di gara. Credo che sia un pilota degno di stare in MotoGP”.
Parole quasi gentili che Chicho Lorenzo non ha però riservato a Cal Crutchlow, con cui il figlio Jorge ha avuto diversi scontri via social: “Uno che è rimasto in linea con i suoi risultati è Crutchlow - ha spiegato Chicho - Yamaha ha preso come collaudatore l’unico pilota Honda che non è migliorato quest’anno. Vedremo se si dimostrerà il buon tester come ha detto di essere. Capito che intendo? Lui è felicissimo di questo accordo con Yamaha e ha detto che lo prenderà molto sul serio, lavorando. E invece credo che si stia preoccupando soltanto di divertirsi”.
Passando a Joan Mir, che ha chiuso l'ultima gara dell'anno con diversi giri d’anticipo a causa di un problema elettronico, Chicho ha sollevato il dubbio che il pilota Suzuki non fosse psicologicamente pronto per correre da campione del mondo: “ha fatto una pessima gara in Portogallo. Non sappiamo per certo che problemi abbia avuto, ma per lui è stata di gran lunga la peggior gara dell’anno. Forse non è riuscito a gestire il successo: Marc Marquez ha vinto dei mondiali prima della fine della stagione e ha continuato a vincere anche le gare a titolo già assegnato. Perché uno come Marquez quando corre pensa soltanto a vincere. Ed è interessante vedere come i piloti gestiscono il successo, perché il fallimento è molto più facile da gestire”.
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