Valentino Rossi ha fatto una cosa più unica che rara regalando ai suoi tifosi l’ultimo casco speciale di Misano a loro dedicato. Disegnato da Aldo Drudi, l’AGV Pista GP RR di Valentino è stato decorato con un grande cuore giallo circondato dalla marea di tifosi che, puntualmente, si sono presentati in circuito per salutare il 9 volte campione del mondo alla sua ultima gara in casa. Il video del lancio è diventato subito virale, così come la foto del fortunato che l’ha preso al volo. Abbiamo già parlato di quanto potrebbe valere questo casco così speciale (qui potete farvene un’idea) ma, un po’ come quando ci si chiede che fare dopo aver vinto alla lotteria, abbiamo provato ad immaginare i possibili scenari per questa reliquia marchiata VR46. In attesa di conoscere le vere intenzioni di chi quel casco l’ha portato a casa, ecco cinque possibilità più o meno valide.
Una vita in bacheca
La prima possibilità è anche la prima a venire in mente: si scappa dal circuito come i ladri, si arriva a casa, si dorme con il casco in testa e il lunedì mattina si corre a comprare una bella bacheca in vetro infrangibile. Il casco rimane lì, pronto per diventare l’aneddoto più gettonato di tutta la famiglia, pronto per essere tramandato alle nuove generazioni.
Una pensione d’oro
Altra clamorosa possibilità è quella di venderlo. Ottima scelta se si hanno problemi economici o un exit plan per andarsi a godere la pensione in qualche isola caraibica. Perché il casco di Valentino, o meglio questo casco di Valentino, potrebbe agilmente raggiungere cifre a cinque zeri se presentato ad un’asta. L’opportunità di monetizzare, specialmente se il denaro è una priorità di chi l’ha portato a casa, è decisamente ghiotta.
Hai un’attività? Ecco come farle prendere il volo
Che sia un bar, un negozio di scarpe o (meglio ancora) un’officina per le moto, ogni attività verrebbe rilanciata da quella che per ogni tifoso di Valentino Rossi è una vera e propria reliquia. Ci sembra già di vedere l'insegna 'Casco al Bar' che, oltre a sonore sbornie ai suo avventori, offre la possibilità di toccare la calotta dell’ultimo AGV di Valentino Rossi a Misano al modico prezzo di una bionda media. Il numero di clienti, probabilmente, prenderebbe il volo.
Testa permettendo, un giro in pista a Misano
È un casco, trattiamolo come tale! Taglia permettendo, calzare il casco di Valentino Rossi e farci un turno in pista a Misano sarebbe sicuramente un’esperienza unica. I tempi sul giro probabilmente non migliorerebbero, però è presto per dirlo… Attenzione, però, a non cadere: a quel punto i danni fatti alla moto passerebbero di colpo in secondo piano.
Usarlo per coltivare la passione
Anche in questo caso bisognerebbe venderlo, anche se con uno scopo diverso. Correre in moto è, da sempre, uno sport costoso, ma una cifra del genere basterebbe per iniziare un figlio o un nipote alla nobile arte della piega. Se poi le cose dovessero andare per il meglio e il ragazzo finisse a correre nel motomondiale, avremmo tutti quanti (lui per primo) una clamorosa storia da raccontare.