Da quando è stata introdotta la Sprint Race non poche polemiche si sono generate tra piloti, addetti ai lavori e appassionati. Inizialmente la F1 aveva pianificato di introdurre una griglia inversa, ispirandosi alle qualifiche della Formula 2, salvo poi ritornare sui propri passi. Ma dopo il super weekend di Lewis Hamilton in Brasile ecco che l’ipotesi potrebbe essere prepotentemente tornata alla carica.
L’inglese della Mercedes, partito al ventesimo posto per aver disputato le qualifiche del venerdì con un'ala posteriore irregolare sulla sua W12, ha condotto una super mini-gara arrivando quinto. E nonostante l’ulteriore penalità di cinque posizioni per aver cambiato il quinto motore endotermico (ICE), il 36enne è riuscito a vincere il Gran Premio di Interlagos. Ma è proprio in merito all’impresa del sabato che un pilota ha parlato proprio della possibilità di introdurre la griglia inversa.
È Charles Leclerc che, dopo essersi visto sfrecciare davanti Lewis Hamilton dopo neanche venti giri, ha detto questo: "Penso che sia stato divertente. Ovviamente, non ho guardato la gara, ma vedendo che era così vicino a me dopo 20 giri già, sembra che ci sia un potenziale per questo". Il monegasco della Ferrari ha quindi aperto a quello che potrebbe essere una rivoluzione del Circus. "Penso che potrebbe essere emozionante se molte auto veloci partissero da dietro – ha poi aggiunto - Dovremmo vedere. Non so quali siano i piani, ma sono abbastanza sicuro che la FIA esaminerà la cosa e cercherà di trovare la soluzione migliore e quella più eccitante, soprattutto per sabato".