Colpo di scena a Ballando con le stelle. Nella puntata di sabato 13 novembre, Andrea Iannone accusa un malore improvviso a pochi minuti dall'inizio. Mentre gli altri scendono in pista per la sfida improvvisata (che vale 30 punti), il pilota è protagonista di un medical drama in diretta, collegato dal lettino dell'infermeria. Le sue condizioni di salute preoccupano lo studio, in una tensione crescente che non accenna a placarsi, complice la diagnosi, riferita poi da Paolo Belli: "Per precauzione il medico pensa sia giusto che si trattenga qui ancora qualche minuto. Se si calma tornerà, altrimenti è meglio che venga trasferito in ospedale, anche se lui dice che vorrebbe ballare".
Il generale Carlucci chiede spiegazioni anche alla Lando, sua maestra nel dancing show di Rai Uno (e pure flirtarello, secondo i ben informati). "È arrivato che non stava bene, ma poi non l'ho più visto", fa sapere la ballerina, visibilmente in ansia per le sorti del pilota. La regia stacca il collegamento su Iannone, dopo aver accertato una possibile congestione. Il campione salta la gara iniziale (vinta dalla Gascoigne, che metterà il sigillo sull'intera puntata), per poi riapparire dalla sala medica, ancora provato, ma motivato a continuare. "Sto bene, tra poco il medico ha detto che mi posso esibire – ripete lui - forse ho preso troppi antidolorifici per il braccio e mi hanno fatto male". Tornato in pista, l'aspirante ballerino riscatta una serata cominciata in salita con una bachata super sexy che convince pubblico a casa e giurati, inclusa la scettica della prima ora, alias Selvaggia. A sentire l'esperto però, lo sportivo dovrà sottoporsi ad altri accertamenti post trasmissione.
In un clima relativamente più sereno, scoppia un'altra bomba. Morgan sbrocca dopo la sua esibizione. "Che succede?", ennesimo déjà-vu. A essere onesti però, il terreno era stato ampiamente preparato nelle scorse settimane, in primis dalla Lucarelli. Lo sfruculiamento perpetuato di sabato in sabato dai "cari" giudici, presto o tardi doveva andare in porto. E così è stato. After prova del performer, Selvaggia sfodera l’artiglieria pesante: “Mi sembrava un samba di una tribù amazzonica dopo che aveva ingoiato un rospo”, scatenando la replica acida del cantante: “Ah, quelli che frequenti tu!”. Lo scontro velenoso prosegue per un pezzo, in un botta e risposta infuocato. È chiaro che tra i due non corra buon sangue, anche se in passato si frequentavano, come sottolinea solerte ogni volta la giornalista, che pare non averlo mai dimenticato. Sottona di Morgan o meno, le frecciatine vanno avanti di pari passo. “Tu non sei la persona indicata a giudicare chi frequento io, è un autogol - sbotta lei incavolata - C’è un progressivo svelamento, per quattro puntate ha fatto Biancaneve, disponibile, solare, ora finalmente viene fuori”, mentre l'artista alterato la definisce strega e altre squisitezze simili. Poi la provoca e interrompe a più riprese, beccandosi pure l'applauso del pubblico, a cui lei sta indubbiamente (un po’) sulle palle: “Quelli che interrompono te piacciono molto, interromperti è gustoso, stiamo facendo spettacolo verbale”. Selvaggia abbozza ancora: “Sembriamo Travaglio e Renzi a Otto e Mezzo”, nel momento in cui lui le rifila un'altra stoccata: “Ti piacerebbe essere lì eh!”. Spalleggiata dai compari (incluso l'inutile Matano), la giurata non si scompone proprio e tira dritto: “Io credo che tu abbia fatto spettacolo per ballare il meno possibile, ti sei preso tempo per cazzeggiare. E aggiungo che questa narrazione di te euforica, non è vera, non hai assolutamente un rapporto idilliaco con tutto l’entourage, sei capriccioso, pretenzioso e maleducato. Non mi piace la disonestà nel raccontarsi”. Al che il provetto ballerino sbraita pesantemente, mentre la Mussolini (sta ancora là?) invade il palco e corre a baciarlo e abbracciarlo. Il litigio furioso degenera sul finale, con zero punti assegnati da ben due giudici (Mariotto e Selvaggia). In tutto ciò, la conduttrice non si pronuncia e assiste impassibile al penoso teatrino. Colpa del lifting in eccesso, che le impedisce anche un minimo cenno (si scolla tutto, magari)? A pensarci meglio però, la farsa non suona affatto strana. In fin dei conti, la furba Milly aveva reclutato Morgan confidando proprio in queste sceneggiate, mica per altro. Ci eravamo quasi cascati.