Ogni sportivo è consapevole che, insieme a vittorie e sconfitte, bisogna convivere con gli infortuni. E nonostante non corra più in MotoGP – a causa di una squalifica contestatissima per doping – Andrea Iannone a Ballando con le stelle riprova questa condizione, benché in modo molto più lieve di quanto sfrecciava su una due ruote. Lo ha testimoniato lui stesso nelle storie Instagram, dove prima si è immortalato mentre raggiunge gli studi Rai a bordo di una Guzzi, poi che si lamenta per una spalla che non gli dà tregua – già da quando era in pista -, fino all’imprevisto: un colpo al naso che lo ha mandato ko. A riprendere tutto con il cellulare una delle insegnati di ballo, Alessandra Tripli, che attraverso i social ha mostrato Iannone con una borsa del ghiaccio sul naso, così come la sua compagna di ballo Lucrezia Lando: entrambi con una borsa di ghiaccio, lui sul nato e lei sulla testa. L’ex pilota ha così spiegato quanto accaduto: “Lei (Lucrezia) arriva, proviamo facciano, attento alla spalla… poi si eccita e mi dà una testata sul naso. Io fermo che la guardo, arriva e boom. Sono distrutto più qui che in pista”. E la sua compagna nel programma di Milly Carlucci ha ironizzato: “Si è comportato male per questo gli ho dato un testata, scherzo!”.
Andrea Iannone sembra molto impegnato a Ballando con le stelle, avendo preso sul serio la sfida. La squalifica dell’ex pilota finirà a dicembre 2023 e in attesa di salire nuovamente su una moto si tiene impegnato con altre attività. Come abbiamo riportato qualche giorno fa, intervistato dal Corriere dello Sport ha raccontato le sue prime impressioni su questa avventura: “Questa trasmissione è una esperienza molto stimolante, ma le moto restano la mia vita. Credo che ballare sia molto più difficile perché non sapevo muovere un passo ed è questa la sfida con pochi giorni per prepararsi, mentre la velocità ce l’ho nel sangue – ha detto - Alla fine sono tornato in pista… da ballo, ma sto male dentro a non potere correre in moto e non mi passa”. The Maniac ancora non accetta la squalifica per doping dovuta alla positività al drostanolone e anche se quattro anni senza gare sono tantissimi per avere un posto in MotoGP, lui continua a sperare: “Questa situazione non la accetto. Soffro molto, porto dentro un nervosismo che non sapevo di avere. Più faccio cose nuove più sto peggio, invece che migliorare la situazione. Le moto mi mancano ogni giorno di più – prosegue – Io voglio ricominciare perché sono e rimango un pilota. Tornerò alla mia vita, altrimenti avrei già messo in piedi altre attività. Sento il desiderio di tornare, non hai smesso di allenarmi”.