Mentre in MotoGp, dove il pilota abruzzese spera di tornare dopo la squalifica per doping, impazza il dibattito sul braccio destro di Marc Marquez, nel contesto in cui il Nostro per il momento è relegato, quello di Ballando con le stelle, tiene banco il tema del braccio sinistro di Andrea Iannone. Già nella terza puntata dello show di Rai Uno “The Maniac” si era esibito con una vistosa fasciatura, ma nell’ultima diretta è sceso in pista in evidente difficoltà e le sue smorfie di dolore non sono passate inosservate al pubblico. Lo sportivo, in coppia con la sua insegnante Lucrezia Lando, ha ballato senza utilizzare il braccio sinistro e solo a fine performance Milly Carlucci ha spiegato la situazione: “Lui non vuole pietismo – ha detto la padrona di casa prima di dare la parola ai giurati – ma non va tutto bene. Andrea ha il braccio sinistro che non può usare e ha fatto una coreografia solo con il braccio destro”.
La conduttrice ha sottolineato che il pilota di MotoGp non si è infortunato direttamente durante le prove (come invece accaduto al naso): “Si tratta di postumi di vecchi incidenti in gara. Dolori che si sono risvegliati, ma lui si è messo in gioco”. I giudici hanno apprezzato lo sforzo di Andrea, elogiandolo e premiandolo con voti molto al di sopra della sufficienza, tre 8 e un 7. Ma quando è stata la volta di Selvaggia Lucarelli, la giurata, che già in più occasioni ha bersagliato pubblicamente un altro ex pilota come Marco Melandri, non ha fatto sconti a Iannone, definendo esagerate le lodi dei suoi colleghi: “Ascoltando tutti mi sembra che si stia raccontando Braveheart, invece direi che per un ragazzo che va in moto e rischia di morire in ogni corsa Ballando con le stelle sia alla sua portata”. Con le sue parole la Lucarelli ha provato a ridimensionare l’entità dell’infortunio di Iannone, premiando la sua esibizione ma non rinunciando a un commento assai personale e altrettanto acuminato: “Nella vita non mi sei simpaticissimo, ma stasera mi sei piaciuto”. Anche per lei alla fine paletta con il numero 7 e tentativo di replica di Andrea: “Cara Selvaggia, se mi conoscessi ti sarei simpatico…”
Mai sopito nemmeno il tema della squalifica e della relativa ferita, con le lacrime di una settimana fa di Iannone che l’hanno fatto uscire allo scoperto: “Nella mia vita ho pianto solo per la moto. Non ricordo di averlo fatto per altro. Quella lacrima che mi è caduta è perché ho ancora una ferita aperta dentro di me. Ho sacrificato tutta la mia vita per arrivare dove sono arrivato. Poi perdere tutto da un momento all’altro non è semplice. Dici che lo accetti, ci provi, vai avanti ma è difficile, molto difficile. Mi dicono ti posso capire e invece no. Non puoi capire come mi sento, cosa mi hanno tolto”. Nella clip iniziale, Andrea ha parlato del suo stato d’animo: “Mi sono rimesso in gioco, qui voglio mettermi alla prova. Io vengo da un mondo dove non ti devi lasciare alle emozioni, devi essere freddo. Le emozioni le vivi quando vinci una gara ma dura poco perché poi ti rimetti subito in moto. Qui più vivi un’emozione più funziona. È all’opposto di quello che sono io. Ballando mi sta insegnando qualcosa. È come se fosse una terapia: a livello emozionale sto scoprendo qualcosa di me che prima non conoscevo”.