image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Dovizioso: valeva la pena fare la gara di cross? Risponde (anche) il padre Antonio

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

  • Foto di Massimo Zanzani

29 giugno 2020

Dovizioso: valeva la pena fare la gara di cross? Risponde (anche) il padre Antonio
Sui social tutti si chiedono se per Dovizioso fosse il caso di gareggiare. "Uno può farsi male anche andando in bagno o salendo le scale" sostiene Antonio Dovizioso, padre di Andrea, che assicura "il motocross è il miglior allenamento possibile" e sulle condizioni del figlio dice che...

Foto di Massimo Zanzani

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

“Uno può farsi male anche andando in bagno, salendo le scale o qualunque altro gesto quotidiano. Chi dice che un pilota, solo per il fatto di essere un pilota, dovrebbe vivere il resto delle sue giornate immobile dice una assurdità (la parola non era proprio questa, nda) e dimostra di non sapere che il motocross è il miglior allenamento possibile per la velocità” – A parlare è Antonio Dovizioso. Uno che nel paddock è noto per non usare troppi giri di parole. Lo abbiamo sentito questa mattina, per chiedergli come sta Andrea e le notizie sono più che confortanti. “Tranquilli tutti, detrattori compresi – ha detto babboDovi – Andrea è stato operato, è già a casa e sta bene. Si tratta di una frattura di modesta entità. Certo, niente sarebbe stato meglio, ma è da escludere che quanto accaduto comprometterà la presenza di Andrea all’appuntamento di Jerez con la prima del mondiale”. Nessun commento, invece, sulla situazione contratto, per uno sicuramente tutto sangue e passione romagnola, ma che col tempo ha imparato l’arte della diplomazia. Probabilmente educato da un figlio che i toni non li alza mai e l’esuberanza la tiene a bada. “Adesso quello che conta è che Andrea stia bene, per discorsi di altro tipo c’è tempo”. Ci tiene, invece, a ribadire che trova ingiuste le critiche verso chi, soprattutto in rete e sui social, ha fatto piovere critiche circa la scelta del portacolori Ducati di partecipare ad una gara di motocross. “Scherziamo? – ha chiesto sarcastico – il motocross è il miglior allenamento possibile, sia per il corpo sia per la mente. Davvero pensiamo che un pilota quando è giù dalla moto deve vivere immobile per paura di farsi male?”. Due domande, dunque, per rispondere a tutti quelli che…

Quelli che: a venti giorni dal mondiale Dovizioso non avrebbe dovuto

Ce ne sono parecchi, ma è pur sempre una minoranza. Sostengono, in via di principio, che un pilota non dovrebbe mai mettere a rischio la propria condizione fisica fuori dalla pista e dalle gare. In molti, comunque, ne fanno anche una questione di opportunità e, al di là del principio, sottolineano l’infelice scelta di buttarsi tra salti, curvoni e discese sulla terra a pochi giorni dall’inizio del Mondiale e con un contratto tutto da discutere. Dubbi anche condivisibili che sembrano non tenere conto, però, di ciò che sostiene lo stesso Antonio Dovizioso e cioè che qualunque sportivo rischia di infortunarsi anche in allenamento. Certo è che il motocross è stato deleterio anche per molti altri in passato e bisognerebbe capire, davvero e su basi scientifiche, se e quanto questa disciplina sia allenante rispetto ai rischi che comporta. Anche perché, diciamocelo chiaramente, per Andrea Dovizioso in particolare il motocross è una passione prima ancora che una attività funzionale alle sue performance nella velocità.

20200629 130311855 2974

Quelli che: ok il cross, ma una gara no

Meno rigidi, ma comunque catalogabili tra i “bacchettoni da tastiera”, quelli che sui social e nei tanti commenti agli articoli che riportavano la notizia dell’infortunio di Andrea hanno affermato di non essere contrari al motocross come allenamento, ma di esserlo senza appello alla partecipazione di una vera e propria gara. Ieri a Faenza, infatti, era in calendario la tappa del campionato regionale ed è chiaro che i piloti al cancelletto avevano qualcosa da giocarsi che avrebbe fatto passare in secondo piano il dovuto rispetto a Dovizioso. Le sportellate non sono mancate, tanto che lo stesso pilota Ducati, partito secondo, s’è ritrovato nono nel giro di poche decine di metri. È stata bagarre vera e a questo si aggiunge che anche i piloti meno talentuosi e meno competitivi possono averci messo un quid in più in considerazione del valore e del blasone di un avversario che fino a due ore prima gli aveva firmato autografi. È come, scrivono sui social, se uno di noi del calcetto del venerdì si ritrovasse nella squadra avversaria un Del Piero: chiunque ci metterebbe più agonismo, rischiando anche di fargli male. 

Visualizza questo post su Instagram

Grande onore oggi girare a @malagrottamxtrack_ con il boss @antoniocairoli Great pride today to share the @malagrottamxtrack_ with the boss @antoniocairoli • • #ducati #missionwinnow #xlite #revitracing #revitofficial #formaboots #actimel #motogp #petrux #dp9 #petrux9 #arietegoggles #acerbismotorsport • • Thanks to @falex79 and @stefanotaglioni for the pics and to De Carli’s family for great hospitality!!

Un post condiviso da Danilo Petrucci (@petrux9) in data: 4 Giu 2020 alle ore 12:22 PDT

Quelli che: Ducati non doveva dargli il permesso

Sono la maggioranza. Non ce l’hanno col pilota, ma con la casa di Borgo Panigale che probabilmente per un dispettuccio interno al team ha concesso una deroga ad una regola che, di solito, è rigidissima. A quella stessa gara del campionato regionale, infatti, aveva chiesto di poter partecipare anche Danilo Petrucci. Al ternano, però, il permesso è stato negato. Come fanno le mamme, scrivono sui social, che per gratificare un figlio ne puniscono un altro. In effetti, la scelta di Ducati non ha molti precedenti nella storia recente, ma è altrettanto vero che a Borgo Panigale devono essersi detti che se qualcosa doveva accadere, sarebbe accaduto a prescindere dal palcoscenico. Che Andrea Dovizioso trascorre gran parte del suo tempo libero e pure la stragrande maggioranza delle sue ore di allenamento in sella alle moto da cross, d’altra parte, è cosa nota da sempre. E probabilmente il cross ha avuto un ruolo determinante nella crescita del forlivese anche in termini di risultati.

Visualizza questo post su Instagram

Summer’s here! First jet ski training of the season! #🌊 #☀️ Il caldo é arrivato! Primo allenamento con la moto d’acqua della stagione! ☀️🌊 #AD04 #Dovi04 #Undaunted #ForzaDucati #Rebull #Alpinestars #SuomyHelmets #Mondottica #OldWildWest #Biotekna #LentidavistaGalileo #jetski #training 📷@calloalbanese

Un post condiviso da Andrea Dovizioso (@andreadovizioso) in data: 23 Giu 2020 alle ore 4:54 PDT

Quelli che: Dovizioso è libero di fare quello che gli va

Sui social sono i più timidi. La pensano, in estrema sintesi, come Antonio Dovizioso, il babbo del Dovi, e pongono principalmente l’accento sul fatto che qualsiasi professionista, qualunque sia la professione, dedica parte del suo tempo libero a quello che più gli piace. Tra quelli che assolvono il Dovi senza se e senza ma prevalgono i sostenitori della passione, rispetto a quelli della validità del cross come disciplina di allenamento. Il forlivese, dicono, ama visceralmente il cross sin da quando era piccolissimo ed è umanamente comprensibile che in queste ferie forzate Andrea Dovizioso abbia voluto provare a cimentarsi in una gara vera, per ritrovare l’adrenalina della competizione ufficiale, ma anche, magari, per vedere se dopo la velocità potrà esserci spazio anche per la carriera che ha sempre sognato davvero: quella del crossista.

Tag

  • Andrea Dovizioso
  • Danilo Petrucci
  • Ducati
  • MotoGP

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Foto di

Massimo Zanzani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma il mondiale 2020 non varrà come gli altri

di Alberto Capra

Ma il mondiale 2020 non varrà come gli altri
Next Next

Ma il mondiale 2020 non varrà come gli altri

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy