Valentino Rossi ha finalmente sciolto i dubbi sul suo futuro dichiarando che correrà al Fanatec GT World Challenge Europe insieme ad Audi. La notizia era nell’aria anche se i responsabili del DTM hanno sperato fino all'ultimo che il loro campionato potesse essere un'opzione data l’esperienza di Rossi nelle vetture GT3. Nonostante infatti ci siano stati diversi incontri e colloqui tra Gerhard Berger e Valentino Rossi, alla fine il Dottore ha scelto di gareggiare nel GT World Challenge Europe nel 2022 per l'ex team DTM WRT.
Ciò che differenzia essenzialmente i due campionati GT3 è che nel GT World Challenge Europe, Rossi condividerà l'auto, un'Audi R8 LMS GT3, con i compagni di squadra. La serie di corse inoltre è divisa in gare di durata e sprint, il cui evento cardine è la gara di 24 Ore a Spa; mentre nel DTM si svolgono solo gare sprint.
“Sarebbe stato molto bello avere Valentino con noi” - ha detto il manager del DTM Frederic Elsner, dispiaciuto per la decisione del pilota - Abbiamo quindi cercato di convincerlo, ma senza esagerare. Rispettiamo la sua decisione e speriamo che possa ancora cambiare nel 2023 e che sia pronto a venire da noi”. Per poi aggiungere: “Prima si concentrerà sull'altro progetto. Siamo in contatto. Non dobbiamo buttare via tutto solo per avere Rossi al via”.
Ed infine concludere parlando della decisione presa dall'ex campione Martin Tomczyk: “Capisco se preferisce andare a correre in un campionato in cui condivide la macchina con altri due piloti, dove può imparare molto, dove la prestazione forse è un po' celata dai compagni, ma può comunque ottenere buoni risultati”.