Potrebbero arrivare nella giornata di oggi ad Interlagos, giovedì 11 novembre, i due aerei da trasporto della Formula 1, contenenti alcuni componenti delle monoposto, che per giorni sono rimasti bloccati a Miami per motivi ancora da chiarire.
I due aerei, che trasportano componenti fondamentali per le auto di alcuni team (anche se non è stato specificato il nome delle scuderie coinvolte) dovevano solo effetuare uno scalo in Florida, dopo il weekend in Messico, diretti verso il Brasile per il Gran Premio di questo weekend a Interlagos.
Qualcosa però lungo il percorso è andato storto, come racconta la giornalista della BBC Jennie Gow: "Due degli aerei da trasporto della F1 sono bloccati a Miami, così ci sarà una partenza molto ritardata nella costruzione delle macchine e nel farle passare alle verifiche in tempo per venerdì. C’è uno sforzo tremendo da parte di molte persone, ma il programma potrebbe dover cambiare".
Il lunghissimo calendario della Formula 1, e la tripletta Stati Uniti-Messico-Brasile, non mette solo a dura prova la tenacia dei piloti e la forza dei team, che stando a quanto riportato da alcuni piloti sono arrivati al limite di sopportazione tra continui viaggi e imprevisti, ma anche la corretta organizzazione di tutto il viaggio. Anche il più piccolo contrattempo, come in questo caso, può creare caos nel box: le squadre coinvolte infatti saranno chiamate a fare il miracolo, per riuscire a completare le monoposto prima del venerdì di prove libere in pista.
Un altro giornalista, Albert Fabrega, tranquillizza i tifosi: se l'aereo, come indicato dalle autorità, arriverà in Brasile verso le 12 del giovedì, tutte le squadre dovrebbero riuscire a scendere in pista.