Tre andate, venti da fare. Il mondiale di Formula 1 è ancora all'inizio ma i primi tre Gran Premi dell'anno si sono rivelati carichi di imprevisti e colpi di scena. La Ferrari sorride con il bottino completo di Charles Leclerc in Australia, che lascia il paese preparandosi per l'appuntamento italiano a Imola con la bellezza di 71 punti in classifica, 26 dei quali conquistati a Melbourne. Un numero di punti, quelli del monegasco, che supera anche le avversarie nella lotta del campionato costruttori: i 71 punti del solo Lelcerc infatti sono più di quelli conquistati da Red Bull e Mercedes con entrambi i piloti.
Alle spalle del monegasco il caos di una classifica piloti che sembra provenire da un universo parallelo. Se infatti la Red Bull è giustamente considerata la monoposto in lotta per il mondiale contro la Ferrari, per quanto visto a livello di prestazioni nell'inizio del campionato, i risultati alla bandiera a scacchi raccontano un'altra storia. Il doppio zero di Verstappen, fuori in Bahrain e in Australia per problemi tecnici, lo porta al sesto posto della classifica, con i 25 punti del successo a Jeddah. Davanti a lui, quarto in classifica generale, il compagno di squadra Sergio Perez, che vanta 30 punti totali.
Al secondo posto dietro Leclerc invece figura un inatteso George Russell: nonostante gli evidenti problemi della sua Mercedes in questo inizio di stagione il britannico, nuovo compagno di squadra di Hamilton, ha massimizzato i risultati e conquistato il podio a Melbourne, lasciando l'Australia con 37 punti. Terzo in classifica l'altro ferrarista, Carlos Sainz, che nonostante lo zero australiano di una domenica da dimenticare è a quota 33 punti.
Quindi, davanti a Verstappen, Lewis Hamilton con 28 punti. Una classifica ravvicinata che vedremo cambiare ancora e ancora nel corso della lunghissima stagione in cui, l'unico pilota largamente distaccato dal secondo, è proprio il leader del mondiale Charles Leclerc. Tra i suoi 71 punti e i 37 di Russell ci sono già - dopo solo tre gare - la bellezza di 31 punti.