Il tema compagni di squadra è stato uno dei protagonisti più incandescenti della stagione 2023 di Formula 1, tra lineup squilibrate e situazioni tese tra alcuni piloti. Spesso se ne è parlato, mettendoli a confronto anche quando non ce ne era bisogno, anche fuori dalla pista. Direttamente sul tracciato però, le monoposto raccolgono una quantità incredibile di dati insieme a tutti gli strumenti ausiliari utilizzati e, a stagione finita, un utente di Reddit si è messo a calcolare il passo gara medio di ogni pilota in griglia durante il 2023 per poi confrontarlo con quello del compagno di squadra. Un’analisi che dà sicuramente tanti spunti di pensiero anche in vista della stagione 2024, ormai alle porte con i test pre-stagionali in Bahrain che prenderanno il via a metà Febbraio, con una griglia che non vede cambiamenti rispetto allo scorso anno e che quindi ha già una base solida da cui partire.
Sul podio dei miglior passo gara troviamo Pierre Gasly ed Esteban Ocon, separati da soltanto 81 millesimi in favore dell’ex pilota Alpha Tauri, e poi i due dell’Alfa Romeo, presto rinominata Sauber. I due francesi sembravano una delle coppie che poteva scoppiare da un momento all’altro dato il loro passato particolarmente rocambolesco, ma alla fine dei giochi sono stati entrambi costanti, dimostrando quanto entrambi meritino di stare proprio lì dove sono. Valtteri Bottas invece perde 125 millesimi dal compagno Guanyu Zhou, una delle rivelazioni del 2022 che nella scorsa stagione si è poi confermato come un buon talento da tenere d’occhio per il futuro. Nonostante la stagione decisamente scadente del Biscione, almeno il lavoro dei piloti sembra essere andato nella stessa direzione. Il 2024 sarà una bella sfida per Sauber, che denominato Stake F1 Team si troverà a ricominciare da capo prima di prepararsi ad accogliere Audi. Non troppo lontani ci sono Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, divisi da 144 millesimi in favore del tedesco, decisamente il più in forma tra i due a tutto tondo.
Il midfield poi trova la Williams, con Alexander Albon leggermente più costante di Logan Sargeant, che però sembra il rookie che più è riuscito ad avvicinarsi al proprio compagno di squadra, con un difetto di soli 159 millesimi. La grande sfida, e annessa responsabilità, dello statunitense lo ha visto migliorare gara per gara, limitando i danni e guadagnandosi così anche la riconferma per il 2024, dove dovrà però dimostrare di essere cresciuto e maturato come pilota. Sesti in questa classifica ci sono poi George Russell e Lewis Hamilton, due dei piloti più discussi di tutto il 2023. Il primo anno di Russell con Mercedes è stato più che brillante, con il britannico che si è anche portato a casa la vittoria del Gran Premio del Brasile, ma una volta iniziato il 2023 tutto è diventato più difficile da interpretare. Infatti i due sono separati da 182 millesimi a favore del sette volte campione del mondo, che questa stagione ha cercato di riaffermarsi come uno dei più forti in griglia. Non sarà riuscito a portarsi a casa chissà che soddisfazione, ma sicuramente ha dimostrato di essere più forte almeno del compagno di squadra.
Con 267 millesimi di differenza, che iniziano a pesare un po’ di più, troviamo Lando Norris e Oscar Piastri, con il rookie un po’ più lento del compagno di squadra che nel 2023 ha cercato riscatto e grandi occasioni. Nonostante la differenza, è sicuro che Piastri abbia completato una delle migliori stagioni da rookies degli ultimi dieci anni in Formula 1 e che il suo talento lo porterà ad essere protagonista nelle prossime stagioni, ma sul confronto con Norris sembra aver lasciato qualcosina da parte. Alpha Tauri, alla ricerca di un nuovo nome per il 2024, trova Yuki Tsunoda 282 millesimi più veloce di Daniel Ricciardo, che però è riuscito a completare solo l’ultimissima parte di stagione vista la sostituzione di De Vries arrivata a metà 2023 e l’infortunio che l’ha costretto a rimanere fermo per qualche settimana.
Nona invece troviamo la Red Bull, con Sergio Perez che è quasi mezzo secondo (-0.444) più lento di Max Verstappen, Campione del Mondo nel 2023. Tra tutti è forse il dato che sconvolge di meno, visto che la differenza tra il messicano e l’olandese era chiara e forte durante ogni singola gara della stagione, ma è comunque incredibile vedere un gap del genere con una vettura come quella della Red Bull. Stesso discorso vale per l’Aston Martin, che vede Fernando Alonso e Lance Stroll con un gap di 552 millesimi in favore dello spagnolo, che senza dubbi è stato uno dei piloti più grintosi del 2023.
Venendo al dunque però, qual è stato l’equipaggio più equilibrato? In pochi se lo sarebbero forse aspettato, ma è la Ferrari a vincere in questo caso. Carlos Sainz risulta più veloce di Charles Leclerc di solo un millesimo (-0.001), un dato straordinario e ineguagliabile, visto che il resto della griglia si da almeno un decimo. I due, nonostante qualche momento no in pista, hanno sempre dimostrato di cercare di portare a casa più soddisfazioni possibili per il team, per quanto la scorsa stagione e la SF-23 lo permettesse, trovando conferma anche in questo dato che, di fatto, li rende la squadra più efficiente in termini di passo gara.
Certo è che non è solo il passo gara a contare e a determinare quale sia il miglior equipaggio in Formula 1, ma sicuramente dà incredibili spunti di riflessione per il 2024. Quanto fa la vettura allora? E come si devono comportare i team di fronte a un tale dato? La prossima stagione è ormai alle porte e, sicuramente, ne vedremo delle belle.