Il clima, il sole, lo spettacolo e quelle "vibes" che si trovano solo ed esclusivamente lì, a Miami. Per questo e per tanti altri motivi il primo weekend della storia della Formula 1 a Miami rappresenta uno degli eventi più esclusivi e attesi di questa stagione.
Secondo appuntamento americano con il circus che, dopo Austin, aggiunge nel 2022 la tappa del prossimo maggio a Miami e nel 2023 passerà a tre gare con il weekend di Las Vegas. L'entusiasmo mondiale per quella che secondo molti potrebbe già diventare "la Montecarlo americana" non è stata letta nello stesso modo da tutti e in particolare, tra i meno entusiasti, sembrano esserci proprio gli abitanti della zona, preoccupati del rumore proveniente dalla zona del circuito: "L'inquinamento acustico causerà gravi disturbi e danni fisici alle persone che abitano a Miami Gardens".
Le proteste degli abitanti sono arrivate fino agli organizzatori del Gran Premio e agli avvocati dell’Hard Rock Stadium, stadio attorno al quale si svilupperà la gara, ma le speranze per i manifestanti sembrano a questo punto essere poche: con ogni probabilità il GP di svolgerà senza problemi anche perché la legge locale non va in loro aiuto. Si parla sì di inquinamento acustico che non dovrebbe disturbare irragionevolmente la pace e il comfort dei residenti ma non si entra nello specifico e mancano quindi le soglie di decibel da considerarsi "irragionevoli".