Clamoroso scherzo delle Iene a Guido Meda: riuscitissimo, genuino e divertente (quasi) per tutti. La voce della MotoGP torna a casa dopo il weekend di Misano, saluta la mogli e i figli, ma non ci sono le chiavi né il casco del motorino. Eppure dei tre figli neanche Ludovica, diciottenne da poco, ha preso la patente. L'avesse preso lei, dice lui, sarebbe tostissima: niente patente significa niente assicurazione, multe, problemi. Magari anche il tribunale. Ma fino alla mattina non si hanno notizie del motorino che, puntualmente, salta fuori con la sveglia: un carroziere chiama per spiegare che il suo Piaggio Liberty è sotto sequestro e qui il nostro Guidone comincia a vacillare.
Chiama la figlia (che non risponde) comincia a cercare dentro di sé spiegazioni più o meno convincenti, pensa che sia stato il fidanzato. Poi trova il verbale in camera della figlia, lei torna a casa e dice di non averlo. Nemmeno il tempo di qualche considerazione che cominciano a chiamare i giornali: “Usciamo con tua figlia drogata che guida senza patente”. Ed è il delirio: Guido sembra tornare a Barcellona 2009, con il sorpasso di Rossi su Lorenzo all'ultimo giro, non si capacita di come sia potuto succedere "Ludo, per tutta la vita sei stata impeccabile, compi 18 anni e ti trasformi in una deficiente!"
Quando Alessandro di Sarno delle Iene suona al citofono, lui che ha organizzato lo scherzo, viene mandato via con una certa stizza: "ma come, di già? ma mandalo a fanculo quello che ti ha mandato da me!"
In definitiva, uno degli scherzi televisivi più riusciti della storia.