La rivalità tra Christian Horner e Toto Wolff sta passando ogni limite. O meglio, a farlo è stato il team principal della Red Bull che ci è andato giù pesante sottolineato le differenze con il suo acerrimo rivale.
"Se non sono in pista, sono in fabbrica. Non vivo come un esule fiscale a Monaco, gestendo una squadra a distanza. La mia agenda è piena dal momento in cui arrivo a quello in cui parto, affrontando problemi all'interno del team. Ho una politica molto aperta. Sono cresciuto nello sport. Ero un pilota da corsa che si è dedicato alla gestione di una squadra".
Ma non è tutto: "Toto viene da un background finanziario ed è guidato da ciò che dice il bilancio. E i risultati sono legati a questa mentalità. Non so se Wolff condivide la stessa passione di un pilota e se sarà ancora al suo posto tra 10 anni o preferirà stare sul suo super yacht”.
“Con Toto c'è un rapporto professionale. Non uscirei a cena con lui, anche se non è una cattiva persona. Mi piace stuzzicarlo. Il 2021 è un capitolo chiuso. Pensiamo alla nuova stagione": da queste parole non sembrerebbe.