Sergio Perez è risultato nuovamente positivo al tampone del coronavirus e - poco prima dell'inizio della prima sessione di prove libere del venerdì - il nome di Nico Hulkenberg è stato confermato per il secondo weekend di fila.
Avevamo parlato del suo ritorno come di una vera e propria seconda occasione: dopo l'addio alla Formula 1 dello scorso anno, senza mai aver ottenuto un podio in carriera, il tedesco aveva vissuto 24 ore di fuoco per arrivare in tempo a Silverstone e disputare tutte le prove prima di scendere in pista la domenica. Il fato però non ha mai sorriso a Nico e nonostante la competitività della sua Racing Point il suo fine settimana si è interrotto sul più bello, con un problema alla monoposto che lo ha costretto al ritiro prima dello spegnimento dei semafori del via.
Nonostante la cattiva notizia della nuova positività al tampone di Perez, che oltre a dover fare i conti con la malattia si trova in una situazione problematica anche a livello contrattuale con la RP, la (nuova) seconda occasione di Hulk ha reso tutti felici.
Perché questa storia era troppo bella per chiudersi così, senza nemmeno uno scatto al via, e perché per Nico la possibilità di farsi vedere da altri team in Formula 1 è oggi fondamentale. Lo stesso pilota ha affermato che qualcosa, con il suo ritorno del circus, si è mosso e sappiamo che tirare fuori i muscoli in gara potrebbe valere per lui la prospettiva di un futuro sicuramente più appetibile rispetto a quello dello scorso anno.
E poi in un mondiale che sembra già deciso, su una pista che la scorsa settimana non ha regalato grandi emozioni (forature Pirelli a parte), il ritorno di Hulkenberg è la storia di cui abbiamo bisogno questo fine settimana.
Quindi sì: siamo felici che Hulk abbiamo una seconda (o terza) possibilità!