I tifosi della Rossa sono stanchi di sentirsi ripetere, da ormai troppe stagioni, che la scuderia Ferrari sta "lavorando per il prossimo anno" e che "l'obbiettivo è la prossima stagione". Un mantra che va avanti dal 2007, anno dell'ultimo successo del team di Maranello in Formula 1, ma che nel corso degli ultimi due anni è diventato una vera e propria ossessione.
Dopo il caso del 2019, l'accordo privato con la FIA e il conseguente disastro del 2020, la Ferrari non ha nascosto le difficoltà insormontabili di due stagioni ormai perse in partenza, concentrandosi così soprattutto sul progetto del 2022, sullo sviluppo della nuova monoposto per sfruttare al meglio il cambio dei regolamenti atteso in pista il prossimo anno.
Un nuovo ciclo per le scuderie impegnate sulla griglia di partenza, e l'occasione giusta per rimescolare le carte in tavola, rimettendo tutti i team allo stesso livello (o, almeno, i top team) per una nuova incredibile sfida.
Da Maranello si lavora senza sosta per sviluppare il progetto del 2022, con Mattia Binotto che - ha già annunciato - non seguirà la squadra in alcune tappe del mondiale 2021 preferendo invece restare in Italia e concentrarsi sul lavoro in fabbrica.
Ma come sta andando lo sviluppo della nuova monoposto? Stando a quanto riportato da ChronoGP i lavori sulla nuova vettura proseguono nel migliore dei modi, con ottimi riscontri sul nuovo sistema ibrido introdotto nella Power Unit. Gli uomini della Rossa stanno inoltre lavorando per ottenere il massimo carico aerodinamico dal fondo vettura, portando accorgimenti anche in elementi presenti sotto al cofano.
Il grande punto interrogativo, sempre secondo quanto riportato da questi rumors, riguarda però il tanto discusso "effetto suolo", punto interrogativo di tutte le scuderie per il prossimo anno: la scuderia italiana avrebbe utilizzato dei canali Venturi, per ottenere il massimo della depressione sotto alla monoposto, in modo da generare più downforce. Un'intuizione che, se progettata nel modo sbagliato, rischia di causare problemi al diffusore.
I rumors sono comunque positivi, e da Maranello c'è molta speranza sono più alte che mai, così come la tensione in vista dell'anno che verrà, nella speranza che nel 2022 non si senta mai pronunciare la frase "stiamo pensando alla prossima stagione".