Lo sport è sport e la tifoseria può sfociare in critiche nei confronti degli avversari, lo sappiamo bene, ma arrivare ad augurare la morte di uno sportivo non è mai accettabile. Soprattutto quando si tratta di uno sport come il motorsport che, purtroppo, con la morte ha sempre avuto a che fare. E ciò che non dovrebbe mai succedere è invece successo a Imola, nel pieno di un weekend di festa per tifosi e appassionati della Ferrari.
Il fine settimana non è andato come tutti gli italiani avrebbero voluto, con Carlos Sainz ritirato al via e Charles Leclerc solo sesto al traguardo, ma la delusione non basta a giustificare quello che è avvenuto dopo: moltissimi "tifosi" sui social, in particolare tra i commenti del post Instagram di Sky Sport F1 sull'incidente di Sainz, hanno attaccato Daniel Ricciardo per aver causato il ritiro di Sainz e lo hanno ricoperto di insulti fino a minacciarlo di morte.
L'australiano, che si è subito scusato con Sainz e si è preso le colpe dell'incidente, ha rovinato anche la propria gara, oltre a quella dello spagnolo, ma ai tifosi della Rossa le scuse non sono bastate: per Ricciardo frasi come "Se domani non ti svegli faccio festa" o "Speriamo ti esploda la macchina" fino ad arrivare a frasi offensive contro madre e fidanzata.
Tra i tanti messaggi uno dei peggiori fa riferimento alla morte di Ayrton Senna: "Spero tu possa fare la fine di Senna" si legge su Instagram, con un chiaro rimando alla morte del brasiliano, avvenuta proprio a Imola nel 1994. I commenti per definire una frase del genere sono ovviamente inutili e superflui ma lo sdegno nei confronti di questi messaggi carichi di odio è tale da riuscire a rovinare il clima di tutto il weekend.