Partiamo dalle basi: che cos'è, in Formula 1, l'unsafe release per cui è stato penalizzato in Francia Carlos Sainz? Si tratta di un termine molto utilizzato nel mondo della Formula 1 e del motorsport in generale e indica un comportamento scorretto del pilota che, al momento del pit stop, lascia il box mentre in pit lane sta nello stesso momento sopraggiungendo un'altra vettura. Il pilota che lascia la propria casella del box dovrebbe attendere il passaggio dell'altra monoposto e solo quando la pit lane è libera procedere con la propria manovra di uscita. Se invece il pilota che sopraggiunge in pit lane è costretto a una manovra per evitare l'altra vettura o addirittura a frenare per lasciare passare chi sta uscendo dal proprio spazio del pit-stop, allora entra in azione quella che viene definita unsafe release: la manovra è considerata pericolosa e il pilota sarà costretto a una penalizzazione che solitamente consiste in 5 secondi di stop ai box.
Sono proprio questi i cinque secondi di penalità a cui è stato costretto Carlos Sainz al Paul Ricard, un ritardo che ha bloccato la sua incredibile rimonta di domenica in Francia, dove partiva dal fondo dello schieramento a causa della sostituzione della sua power unit. Ma di chi è colpa in questo caso? Solitamente la colpa dell'unsafe release è da attribuire al team che, non controllando il sopraggiungere di altre vetture, indica al pilota strada libera e lo condanna alla penalità.
Questa volta però non è andata così. La colpa dell'unsafe release infatti, diversamente da quanto inizialmente annunciato in diretta televisiva, è stata proprio del pilota spagnolo della Ferrari. Da uno screen fatto all'onboard di Sainz infatti si vede come il pilota sia partito, uscendo dalla piazzola della Ferrari, nonostante il semaforo fosse ancora rosso: una leggerezza in un momento di grande agitazione per lo spagnolo perfettamente comprensibile, costata però molto al risultato finale della rossa.