image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Jeremy Clarkson dopo la F1 se la prende con le auto a guida autonoma: “Sono terrificanti e programmate per ucciderti”

  • di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

29 aprile 2022

Jeremy Clarkson dopo la F1 se la prende con le auto a guida autonoma: “Sono terrificanti e programmate per ucciderti”
Il popolare giornalista ex Top Gear non è favorevole a quelle che dovrebbero essere le auto del futuro

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Jeremy Clarkson ha un nuovo nemico: le auto a guida autonoma.

Il popolarissimo giornalista, ex conduttore di Top Gear, nel suo ultimo editoriale non se l'è presa con la Formula 1 (con cui è sempre molto critico) nè con Nikita Mazepin (che aveva accusato addirittura di essere un ritardato dopo le sue prese di posizione al momento dello scoppio della guerra in Ucraina). Il mirino stavolta si è spostato su quelle che dovrebbero essere le macchine del futuro ma che per usare un eufemismo non lo convincono.

"Questa settimana ci è stato detto che gli automobilisti che utilizzano auto a guida autonoma saranno in grado di guardare i film sullo schermo del cruscotto, ma che non sarà loro consentito inviare messaggi su un telefono poiché ciò distraerebbe troppo. Giusto. Vedo. Quindi va bene guardare James Bond che cerca di strangolare un uomo in un elicottero fuori controllo per le strade affollate di Città del Messico. Questa settimana ci è stato detto che gli automobilisti che utilizzano auto a guida autonoma potranno guardare i film sullo schermo del cruscotto ma non inviare messaggi di testo Ed è ok vedere Sharon Stone accavallare le gambe. Ma non va bene inviare un messaggio veloce dicendo: "Torna a casa in dieci minuti". Chi scrive queste regole? Bambini? Cani? Immagino che siano i dipendenti pubblici a lavorare da casa. Che è un altro modo per dire “non fare nessun lavoro”.

"Il fatto è che o pensiamo che le auto senza conducente siano perfettamente sicure per muoversi da sole. In tal caso puoi fare quello che vuoi quando sei al volante. Oppure non pensiamo che siano perfettamente al sicuro, nel qual caso perché mai li stiamo considerando? Ho guidato auto con l'assistenza alla guida e sono terrificanti, perché per circa il 95 per cento delle volte stanno bene, ma poi all'improvviso fanno qualcosa di pazzesco. Anche con qualcosa di semplice come il cruise control, può essere un incubo. Stai andando avanti a 70 km /h in autostrada quando vedi un pericolo in avvicinamento e in una frazione di secondo che ti ci vuole per trovare l'interruttore "off" o il pedale del freno, sembra di aver accelerato a Mach 6. Preferirei di gran lunga un'auto che sia solo un'auto. Perché un'auto senza conducente - e questa è una garanzia - avrà un cervello di bordo che, in determinate circostanze, verrà incaricato di ucciderti", ha concluso la sua preoccupante e preoccupata analisi.

More

Vettel apre la porta del ritiro: “Quel giorno prima o poi arriva per tutti”

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Vettel apre la porta del ritiro: “Quel giorno prima o poi arriva per tutti”

Hamilton torna al successo... in tribunale: vinta la battaglia legale con i vicini per un albero di prugne

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Hamilton torna al successo... in tribunale: vinta la battaglia legale con i vicini per un albero di prugne

Formula 1 e orologi. Dopo il caso Leclerc, cosa indossano gli altri piloti?

di Umberto Mongiardini Umberto Mongiardini

Formula 1 & Watches

Formula 1 e orologi. Dopo il caso Leclerc, cosa indossano gli altri piloti?

Tag

  • Formula 1

Top Stories

  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…

    di Luca Vaccaro

    LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…

    di Emanuele Pieroni

    Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…
  • Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...

    di Giulia Sorrentino

    Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Vettel apre la porta del ritiro: “Quel giorno prima o poi arriva per tutti”

di Andrea Gussoni

Vettel apre la porta del ritiro: “Quel giorno prima o poi arriva per tutti”
Next Next

Vettel apre la porta del ritiro: “Quel giorno prima o poi arriva...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy