Non è un mistero Jorge Martin sia rimasto scottato dalla scelta di Ducati di promuovere Enea Bastianini nel team ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia. La decisione veniva presa lo scorso settembre alla vigilia del GP di Misano; il pilota spagnolo mostrava tutta la sua delusione. Il contratto già in essere di Jorge con Borgo Panigale, però, prevedeva che nel 2023 il madrileno avrebbe comunque corso in sella alla Desmosedici Factory, non quella integralmente rossa - come lui sperava - ma quella bianca e viola del Team Prima Pramac. La livrea versione 2023 della squadra di Paolo Campinoti è stata svelata questa settimana direttamente dagli studi Sky di Rogoredo. La più grande novità del team toscano riguarda l'acquisto, nel ruolo di team manager, di Gino Borsoi. Il talent scout, ed ex pilota della 125cc, aveva già lavorato con Jorge Martin in Moto3, ai tempi di Mahindra.
Martin, al termine della presentazione, ha parlato di Borsoi, degli obiettivi che si è posto per il 2023 dopo due annate difficili, dell'atmosfera che si respira nel Team Pramac e della possibilità - sempre più alta - che Jorge a fine stagione lasci la squadra e il costruttore con cui ha debuttato in top class. Il "siamo aperti a tutte le possibilità di mercato", pronunciato a gennaio, non lascia spazio ad altre interpretazioni: "Penso di essere un pilota molto più maturo ora, riesco a capire meglio e più velocemente ogni progresso che faccio. Insomma, ho più consapevolezza. Ho davvero un bel gruppo di lavoro alle spalle, è già il terzo anno per me qui in Pramac, che è una famiglia ormai. Non sono mai stato più di due anni nello stesso team nella mia carriera, quindi penso che questa stabilità per il 2023 possa essere importante. Nel 2021 non sono mai stato al 100% fisicamente (infortunio a Portimao, ndr). Nell'ultima stagione mi sono sentito bene solamente nelle gare conclusive. Penso, dopo questo inverno, di essere molto preparato per la stagione che arriva. Mi sembra tutto al posto giusto per combattere al massimo. Ritengo che Gino possa portare molta esperienza al team perchè ha vinto molti titoli da team manager. Abbiamo lavorato insieme 5 anni fa e penso che sia il momento giusto per ritrovarci e fare grandi cose. Per quanto riguarda il futuro posso dire che il mercato piloti è sempre in movimento, quando c'è la possibilità di un trasferimento tutti ne parlano. Ma noi siamo aperti a tutto, sia a stare con Ducati sia a cambiare. L'importante ora è essere concentrati sulla stagione, sul cercare di lottare per le vittorie e, magari, per il titolo. Solo dopo penseremo se sarà il caso di muoverci o meno".