Nel suo primo giorno da nuovo boss di Maranello, Fred Vasseur è apparso rilassato e soddisfatto in sella al Cavallino, a testimonianza della sua esperienza nelle formule minori e dei campionati che ha raccolto lungo il percorso. Avendo lavorato con alcuni dei migliori piloti del settore, come Frederic, Rosberg e Hamilton, Hülkenberg e Vandoorne, Bottas e Ocon, Leclerc e Russell, il tecnico francese ha un occhio di riguardo per il talento, e giudica un driver da come impugna il volante. E la sua prima uscita pubblica l'ha trascorsa con il sorriso sulle labbra. “Scusate, ma non parlo bene l'italiano”, l'esordio, seppure smentito dalla pratica, a dimostrazione di aver acquisito rapidamente una comprensione fondamentale della lingua, e dopo solo tre settimane di permanenza, in quanto, come afferma, l'apprendimento è necessario per favorire lo spirito di squadra e prendere il timone della Ferrari al posto di Mattia Binotto.

Nel mentre nel suo incontro con la stampa, rivelatosi un successo, il nuovo team principal ha espresso anche l'ambizione di conquistare tutto il possibile. È l'obiettivo primario, non contemplate alternative. “Non siamo timidi: vogliamo entrambi i titoli mondiali, questo sarà il mio compito. Questa scuderia non può avere altre opzioni”, fa sapere. Chiarite anche le strategie per Sainz e Leclerc: entrambi avranno la stessa vettura e la squadra cercherà di massimizzare le loro prestazioni, con la possibilità di favorire l'uno o l'altro se necessario.