Il primo incontro con i media nazionali è stato organizzato a Maranello, ed è servito per presentare il nuovo team principal della Ferrari, Frederick Vasseur, ai rappresentanti della stampa. L'incontro si è dimostrato un successo, poiché Vasseur si è presentato rilassato e ha trasmesso i suoi messaggi con chiarezza. La sua priorità è quella di creare un forte spirito di squadra, senza il quale non sarà possibile raggiungere i massimi traguardi: “Un elemento che ritengo molto importante è lo spirito di squadra. Una delle sfide più complesse per ogni singola squadra in F1, non solo per la Ferrari, è poter contare su una buona collaborazione tra tutte le persone che compongono il team. Il mio lavoro nelle prime settimane sarà assicurarmi che tutti spingano nella stessa direzione”. La Ferrari ha come obiettivo per il 2023 quello di vincere entrambi i titoli mondiali di Formula 1: “Questo è l’obiettivo. L’obiettivo di Benedetto, John e oltre mille persone. Quando c’è una sfida di questo genere, quando hai le risorse e gli strumenti che abbiamo, quando hai Charles e Carlos in macchina, non puoi avere altro obiettivo che vincere. È lo stesso per la Mercedes e per la Red Bull, ma alla fine ci sarà un solo vincitore, questo è lo sport. Non possiamo avere un altro obiettivo”.
Non ha intenzione di apportare grandi cambiamenti, ma sta raccogliendo informazioni e opinioni dalle figure chiave della scuderia. Se i risultati non saranno soddisfacenti, allora potrebbe intervenire. Vasseur ha sottolineato l'importanza di una buona relazione tra i piloti e un ambiente in cui si sente a proprio agio, oltre alla presenza costante del presidente John Elkann e del CEO Benedetto Vigna: “John rappresentava il title sponsor alla Sauber con l’Alfa Romeo quando ero team principal della squadra, quindi abbiamo già avuto dei contatti in passato grazie a questo progetto. Oggi posso dire che parlo quotidianamente con John e Benedetto, entrambi seguono ciò che succede nel team e rappresentano una parte molto importante del progetto Ferrari. Questa tipologia di collaborazione è la migliore, devono essere sempre consapevoli di ciò che stiamo facendo”. E su Mattia Binotto: “ Ho parlato molto con Mattia in passato, abbiamo parlato dopo Abu Dhabi e ho apprezzato che ci sia stato un passaggio di consegne quando sono venuto a Maranello qualche settimana fa a visitare il team. L’ho apprezzato, è stato un bel gesto da parte sua nei miei confronti, abbiamo parlato apertamente della squadra”. La Ferrari non si preoccupa di confronti con il passato e si concentra sul futuro, a partire dal primo weekend di gara del Bahrain.