Cos’avrà voluto dire Nico Hulkenberg, anche noto come “Hulk”, con la foto postata sul suo profilo Instagram fra le stories in cui si vedono i cancelli della Ferrari al quartiere generale di Maranello?
Nel 2013 il pilota tedesco aveva sfiorato la scuderia della rossa potendo diventare così l’erede di Felipe Massa affiancando Fernando Alonso. Quella volta la dirigenza della Ferrari scelsero di nuovo Kimi Raikkonen, e Hulkenberg finì all’allora Force India. Oggi invece è entrato nel sancta sanctorum del Cavallino Rampante, benché da pilota della Haas, che ha la sua sede direttiva all’interno della Gestione Sportiva a Maranello.
Nel 2023, Hulk sarà nuovamente titolare in Formula 1, prescelto da Gunther Steiner per far coppia con Kevin Magnussen, altro pilota di solida esperienza, in Haas. Un ritorno dopo tre anni, dal 2020 al 2022, come supplente sia pur di alta classe, nel 2020 al Racing Point e nelle prime due gare del 2022 (quelle saltate da Sebastian Vettel, positivo al Covid) alla guida della Aston Martin AMR22. In Haas, Nico Hulkenberg avrebbe potuto entrare già verso la fine del 2019, allo scadere del contratto triennale con Renault, ma la trattativa si arenò e la Haas preferì sorprendentemente confermare Romain Grosjean. Giornata che sa di soddisfazione, quindi, quella di Hulk che varca le porte di Maranello per la Haas.