"Con la Red Bull un legame che va avanti dal 2005, troppo porte per lasciare". Così Chris Horner, l'attuale team principal della scuderia del toro, ha commentato le speculazioni che nelle scorse settimane, dall'Olanda, lo hanno descritto come uno dei papabili candidati per andare a sostituire Mattia Binotto in Ferrari. Secondo quanto riportato dalla stampa olandese infatti Horner avrebbe rifiutato la proposta arrivata da Maranello, lasciando cadere l'offerta della "terra dei sogni" italiana, e preferendo restare in Red Bull per continuare un progetto iniziato quasi 20 anni fa.
Una risposta che fa pensare alla veridicità della chiacchierata offerta arrivata, e rifiutata, da Horner. Il team principal inglese non hai nascosto il proprio rispetto per la Ferrari, ripetendo a più riprese nel corso del 2022 quanto preferisse lottare contro la squadra italiana rispetto alla Mercedes di Toto Wolff come successo nel 2021. Un rispetto che però non si è concretizzato con l'arrivo a Maranello di Chris Horner, che si lascia andare a qualche frecciatina nei confronti della squadra italiana, accusata da più parti di essere disorganizzata e non riuscire a mantenere quella stabilità fondamentale per un top team: "Non sono sorpreso dall'addio di Binotto, non proprio. È una scelta della Ferrari, è abbastanza tipico per loro. Quello che vedrò nel 2023 sarà credo il sesto team principal di fronte al quale mi sono seduto da quando sono alla Red Bull. Comunque è stata difficile per Binotto, quest'anno avevano un'ottima macchina ed erano molto competitivi quindi andarsene dopo un anno come questo non deve essere semplice".