“Io voglio tornare a lottare per il titolo mondiale e farò tutto ciò che è nelle mie possibilità e magari anche qualcosa in più” – Marc Marquez lo aveva detto ormai qualche tempo fa e la sua frase era suonata più come avvertimento a Honda che come “dichiarazione di guerra” in vista dell’inizio della stagione. Invece, pur mantenendo il proposito di far arrivare un messaggio agli ingegneri giapponesi, sembra che l’otto volte campione del mondo si sia messo davvero a fare sul serio. Non che prima non lo facesse, ma ora è come se sentisse di avere di nuovo tutto da dimostrare, tanto che anche la sua presenza sui social è letteralmente triplicata.
Un po’ perché anche il suo manager è cambiato, ma probabilmente anche per mostrare i denti adesso che tutti parlano sempre e solo di Ducati, di Pecco Bagnaia e di Fabio Quartararo. Marc Marquez vuole, invece, far sapere di esserci e ha pure intensificato il suo programma di allenamenti. Perché il braccio operato ha bisogno del miglior tono muscolare possibile, ma anche perché, arrivato ormai ai trent’anni, è consapevole che la stagione sarà dura e impegnativa anche dal punto di vista fisico. Soprattutto adesso che, con l’introduzione delle Sprint Race, le gare saranno praticamente raddoppiate.
Il fenomeno di Cervera, forte della collaborazione che lo lega a RedBull da ormai moltissimi anni, s’è anche rivolto all’attrezzato centro che fa capo all’azienda che produce le nota bevanda energetica e, come moltissime stelle dello sport mondiale, ha trascorso un periodo di tempo presso il Center for High Performance Athletes. “Ho trascorso alcuni giorni molto produttivi all'APC Center con la famiglia Red Bull" - ha dichiarato Marc sui suoi profili social, pubblicando anche una serie di foto e filmati che lo vedono impegnato in allenamenti che, a giudicare dalle espressioni del suo viso, sono stati tutt’altro che defaticanti. “Grazie alle foto che Marc ha condiviso sui suoi social – si legge sul sito di spagnolo Todocircuito - possiamo osservare gli esercizi a cui si è dovuto sottoporre negli ultimi giorni: ha spinto al limite quel braccio destro che gli ha procurato tante sofferenze. 2020, 2021 e anche nel 2022, quando ha preso la difficile decisione di sottoporsi a un intervento chirurgico per la quarta volta a metà stagione per risolvere una volta per tutte il fastidio che aveva all'omero, limitato dalla sua rotazione”