L'amministratore delegato della Ferrari Benedetto Vigna non ha mai nascosto il proprio amore per la Scuderia e per l'impegno nel motorsport, in particolare quello in Formula 1, dichiarando a più riprese di voler contribuire a far tornare grande la rossa nella classe regina, provando a riportare il titolo a Maranello - assente ormai dal 2007 con il successo di Kimi Raikkonen.
Proprio di questo l'ad è tornato recentemente a parlare, in un'intervista pubblicata su SpeedWeeek, dove Vigna chiarisce gli obiettivi del 2023 in Formula 1 e commenta il primo periodo del nuovo team principal, il francese Frederic Vasseur, nel GeS di Maranello: “L’anno scorso siamo riusciti a competere per le vittorie e i podi, ma adesso dobbiamo lavorare per alzare ulteriormente l’asticella. L’obiettivo di oggi dev’essere quello di ottenere la testa della classifica e di mantenerla fino alla fine della stagione. Il campionato è il focus principale, ovviamente, e il boss del team, Fred Vasseur, sa cosa fare".
Non basta più un secondo posto, su questo Vigna è stato molto chiaro. Così come lo era stato a suo tempo il presidente John Elkann che, secondo le dichiarazioni che si sono rincorse dopo la fine del campionato 2022, ha portato al licenziamento di Binotto e all'arrivo di Vasseur: ai piani alti di casa Ferrari infatti non era piaciuto l'atteggiamento di Binotto che aveva definito un successo il secondo posto nel campionato piloti di Charles Leclerc, dopo un inizio di campionato che sembrava invece proiettarlo verso il titolo mondiale, poi vinto senza difficoltà dalla Red Bull di Max Verstappeen.