É esperto, é funambolico (che non guasta mai) e ha una voglia matta di dimostrare di essere anche un vincente. Deve aver pensato così il Ceo di Aprilia, Massimo Rivola, quando ha avuto l'idea di portare in MotoGP Chaz Davies. Il Gallese, scaricato da Ducati, avrebbe interrotto in queste ore le trattative con il team GoEleven proprio per valutare le proposte che arriveranno da Noale. Si tratta, al momento, solo di un primo contatto fra le parti, ma dopo il rifiuto di Andrea Dovizioso, quella di Davies per Aprilia é una strada più che percorribile. Perché é vero che nel frattempo ci sono stati contatti anche con Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio e Aron Canet, ma si tratta di piloti molto giovani, sicuramente di assoluto talento, ma che rappresenterebbero una scommessa troppo grande per Aprilia. Il team di Noale, infatti, non ha mai nascosto di avere bisogno, prima di tutto, di esperienza. Ossia di un pilota da affiancare ad Alex Espargaró che possa aiutare nello sviluppo della moto per portare la RS-GP sul livello delle concorrenti. Caratteristiche, queste, che per definizione non appartengono ai giovani, come ha sottolineato lo stesso Aleix in una recente intervista. Il problema é che, sfumata l'potesi Dovizioso e fallito anche l'ultimo tentativo a causa del rifiuto del forlivese, sulla piazza attualmente non ci sono piloti di esperienza.
La strada Jorge Lorenzo, al momento, appare possibile solo per un ruolo da collaudatore, mentre quella che porterebbe a Tito Rabat avrebbe un senso solo dal punto di vista economico. Su Davies, invece, c é anche il favore di Dorna e del marketing , visto che con l'uscita di scena di Cal Crutchlow il motomondiale é rimasto senza rappresentanti della tradizione motoristica inglese. Una ragione in più, a Noale, per prendere seriamente in considerazione la prospettiva Davies.
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