image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sterlacchini: “Dovizioso non guida sui problemi
e Ducati lavora male.
Serve un pilota forte”

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

14 novembre 2020

Sterlacchini: “Dovizioso non guida sui problemi e Ducati lavora male. Serve un pilota forte”
Fabiano Sterlacchini ha lasciato Ducati dopo 17 anni e alla Gazzetta dello Sport parla della stagione in corso. Su Dovizioso: “Non ha motivazione e non guida sopra ai problemi, la tristezza lo ingabbia”. Su Ducati: “Lavora solo sul motore, serve un pilota forte”. Sulle Michelin: “Hanno compromesso la moto”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Fabiano Sterlacchini, anconetano di 47 anni, ha lavorato in Ducati per più di 17 anni.  Fino al 2019 è stato coordinatore tecnico di pista, il braccio destro di Gigi Dall’Igna. Ha lasciato di sua volontà nonostante i diversi attriti con il Direttore Generale di Ducati Corse perché “quando sulla bilancia pesano più gli elementi per andarsene, la scelta è una.” Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Sterlacchini ripercorre la stagione Ducati in un 2020 che, comunque la si voglia vedere, resta la grande occasione persa di Andrea Doviziso.

Andrea Dovizioso non è motivato, serve una testa diversa

Per Sterlacchini i problemi, come in ogni matrimonio, sono da dividere a metà tra le parti. Ma resta chiaro il fatto che, al netto della sfortuna, “Da fuori si vedeva che il ciclo stava finendo. Dovizioso ha vinto 6 gare nel 2017, poi 4, 2 e 1 quest’anno. Quando insegui, tutto pesa”. Secondo l’ex tecnico Ducati, il problema del Dovi è una fragilità mentale che non gli ha permesso di guidare sopra ai problemi: “Andrea ripeteva che senza risolvere i problemi fondamentali non saremmo andati da nessuna parte. E quest’anno per effetto della gomma il feeling è stato peggiore. Poi, sono sincero, un pilota davvero forte deve avere una testa diversa da quella di Andrea, deve restare sereno e determinato e guidare sopra i problemi: la tristezza a volte lo ingabbia. Mick Doohan ripeteva di non intestardirsi a guidare la moto perfetta. Per me il pilota forte non cerca in modo maniacale la perfezione, ma chiusa la visiera fa la differenza. Come Stoner.”

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

Gli errori di Ducati: Lo sviluppo del motore e le scelte dei piloti

Che la gestione piloti da parte di Ducati non sia esemplare è ormai un dato di fatto, ma secondo Sterlacchini il problema è stato il volersi intestardire sullo sviluppo del motore nonostante risorse economiche limitate.

“Forse non è stato molto intelligente dire addio a entrambi i piloti. Capisco le logiche di mercato, ma rischi un’atmosfera molto negativa. Poi alla base c’è il solito limite Ducati a centro curva, con la nuova gomma posteriore che ha cambiato equilibrio alla moto.” ha spiegato il tecnico “Tutte le cose le risolvi in base al prodotto di due variabili: risorse ed efficienza. Se non dedichi risorse, o ne dedichi ma lavori male, non ottieni risultato. Il motore è misurabile oggettivamente, così si tende in modo semplicistico a dedicargli gran parte dell’investimento, sapendo cosa otterrai. Io non avrei voluto smettere senza aver capito come migliorare la percorrenza di curva, è l’incubo che mi ha accompagnato. E il guaio rimarrà se non cambieranno modo di lavorare e dimensioni dell’investimento”.

Sulla scelta dei piloti per il prossimo anno, Sterlacchini commenta che "ci vorrebbe un pilota davvero forte. Vedo bene Pecco, per determinazione, testardaggine e voglia. Jack è abbastanza arrivato ed è troppo australiano”.

Le Michelin hanno stravolto il carattere della Ducati

Alle colpe di Andrea e Ducati però vanno aggiunte le nuove Michelin, a causa delle quali si è perso un bilanciamento già piuttosto precario sulla Desmosedici. Dovizioso, per esempio, era rimasto turbato già dai test pre-campionato in Malesia: “Diceva, ‘si, ha aspetti positivi, ma qualcosa non mi convince e rischiamo la fregatura’ - racconta Sterlacchini - Si era reso conto che avrebbe compromesso l’equilibrio della moto. Sai le aree di intervento, lavori, ma non sai se ne vieni fuori”.

Tuttavia, sempre secondo il tecnico marchigiano, la Honda è riuscita ad arginare il problema durante la stagione perché ha un buon livello in tutte le carattieristiche, mentre Ducati no: “La Ducati ha il problema della percorrenza di curva. E quando cambi un elemento di equilibrio come le gomme, la paghi, perché il progetto non è più bilanciato”.

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

Tag

  • Andrea Dovizioso
  • Dall'Igna
  • Danilo Petrucci
  • Ducati
  • MotoGP

Top Stories

  • Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”

    di Domenico Agrizzi

    Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”
  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...
  • CHE SLAM! Aryna Sabalenka hot (e in topless?) prima di Cincinnati e dello Us Open. Dopo la delusione di Wimbledon la numero uno del ranking del tennis Wta punta alla conquista dell’America [FOTO]

    di Beniamino Carini

    CHE SLAM! Aryna Sabalenka hot (e in topless?) prima di Cincinnati e dello Us Open. Dopo la delusione di Wimbledon la numero uno del ranking del tennis Wta punta alla conquista dell’America [FOTO]
  • “Ero lì con Borja Gómez, non è vero che è morto sul colpo. Poi l’hanno messo nella cella frigorifera di un fioraio”: l’agghiacciante racconto di Filippo Fuligni sulla tragedia di Magny-Cours

    di Emanuele Pieroni

    “Ero lì con Borja Gómez, non è vero che è morto sul colpo. Poi l’hanno messo nella cella frigorifera di un fioraio”: l’agghiacciante racconto di Filippo Fuligni sulla tragedia di Magny-Cours

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Chiarezza sul caso Iannone: «Non ha speranze di ribaltare la sua sentenza». L'analisi di un avvocato di Lugano super partes esperto in diritto allo sport

di Alberto Capra

Chiarezza sul caso Iannone: «Non ha speranze di ribaltare la sua sentenza». L'analisi di un avvocato di Lugano super partes esperto in diritto allo sport
Next Next

Chiarezza sul caso Iannone: «Non ha speranze di ribaltare la...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy