image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

La Formula 1 sbarca in Arabia Saudita:
adesso i diritti sociali non importano più?

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

5 novembre 2020

La Formula 1 sbarca in Arabia Saudita: adesso i diritti sociali non importano più?
Nell'anno del "We race as one", del minuto di silenzio per il razzismo, degli inginocchiamenti pre gara per il BLV e dei paddock arcobaleno... la Formula 1 annuncia che dal 2021 si correrà in Arabia Saudita

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

"Corriamo per qualcosa di più grande. Per i lavoratori in prima linea, l'inclusione e l'uguaglianza". Scriveva così, la pagina uffiale della Formula 1 a inizio stagione, in uno psichedelico mix di colori sotto il segno dello slogan "We race as one".

Corriamo come uno solo. La nuova politica di Liberty Media, la compagnia americana che gestisce la Formula 1, in un clima di novità e di cambiamento che ha dominato il corso di quest'anno. Capofila Lewis Hamilton, pugno alzato per il Black Lives Matter e magliette dai messaggi profondi sempre indossate durante i weekend di gara. Dietro al sei volte campione del mondo tutti gli altri: safety car con arcobaleni, livree antirazziali, polemiche ecologiste, minuti di silenzio per le battaglie sociali, grandi dibattiti su chi si inginocchia per il BLM, chi no, e perché. 

Poi, neanche tanto improvvisamente, la Formula 1 ha annunciato candidamente che dal 2021 correrà in Arabia Saudita. 

Bello eh: un programma in notturna per una gara che si prospetta accattivante. Ma i diritti sociali? I discorsi sul "correre per qualcosa di più grande"? 

20201105 170418064 5874

Sarebbe questo quel qualcosa di più grande? Portare il grande baraccone della Formula 1 in un paese che - professando la Shari'a - infligge la pena di morte per reati come la stregoneria, l'adulterio, l'omosessualità e l'apostasia, ossia la rinuncia alla religione islamica. 

E professare la volontà di aiutare a inserire le donne nel mondo della F1 andando a correre - e portare soldi - in un paese in cui le donne sono meno di niente. In cui, per gentile concessione, da quasi due anni possono guidare ma sempre sotto il consenso del loro tutore. Perché in Arabia una donna ha sempre un uomo che decide per lei: il padre prima, il marito poi, e il figlio alla fine. 

Questo è il modo in cui la Formula 1 ha deciso di correre per qualcosa di più grande? 

Chissà che cosa ne pensano gli amici dell'Arabia Saudita, dove i processi (quando ci sono) sono spesso arrabattati e si concludono con lunghe torture in carcere, di poster colorati e gli adesivi politically correct sulle monoposto milionarie di questi privilegiati ragazzini occidentali. 

Eccola qui: l'ipocrisia di un mondo luccicante che - per quel weekend in Arabia Saudita - nasconderà da qualche parte gli arcobaleni e le t-shirt con i messaggi sociali. Perché ok la campagna marketing sulle minoranze, ma quando il Dio Denaro schiocca la frusta si accendono i motori anche dove quelle minoranze vengono torturate, imprigionate, uccise. 

Però, we race as one. 

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

 

20201105 173931398 9503

Tag

  • #blacklivesmatter
  • Lewis Hamilton
  • Sebastian Vettel
  • Charles Leclerc
  • Ferrari
  • Formula1
  • Formula 1

Top Stories

  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi

    di Redazione MOW

    Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi
  • “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

    di Emanuele Pieroni

    “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
  • Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”
  • Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

    di Cosimo Curatola

    Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Marc Marquez: rimborso per l’assenza e per il Covid19, rinnovo gratuito al fanclub

Marc Marquez: rimborso per l’assenza e per il Covid19, rinnovo gratuito al fanclub
Next Next

Marc Marquez: rimborso per l’assenza e per il Covid19, rinnovo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy